(Sesto Potere) – Forlì – 7 febbraio 2025 – Dopo essere stati premiati nel 2024, il Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena è stato invitato al Tavolo della tappa bolognese del Welfare Index PMI per presentare il proprio modello virtuoso, in materia di welfare aziendale e di azioni sviluppate a supporto del capitale umano. L’anno scorso infatti, tra le 17 imprese selezionate in Emilia-Romagna come Welfare Champion, vi erano la Cooperativa di Solidarietà Sociale Paolo Babini e la Cooperativa Sociale L’Accoglienza, rappresentante dal Consorzio oltre a una storica azienda del territorio, Cepi Spa, che da diversi anni si avvale della consulenza del Consorzio per la gestione del proprio piano di welfare aziendale.
Ha inaugurato con la tappa di Bologna il roadshow 2025 dedicato al territorio per diffondere e promuovere la cultura del welfare aziendale tra le aziende di piccole e medie dimensioni, con la presentazione del Rapporto Welfare Index PMI Emilia-Romagna. Welfare Index PMI è l’indice che valuta il livello di welfare aziendale nelle piccole e medie imprese ed è promosso da Generali con la partecipazione delle principali Confederazioni italiane: Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato, Confprofessioni e Confcommercio. L’evento è il primo focus territoriale dell’anno, al quale seguiranno le tappe di Torino e Roma.
La partecipazione delle imprese emiliano-romagnole a Welfare Index PMI è particolarmente attiva: all’ultima edizione hanno aderito 800 imprese della regione e più di 4.600 in otto anni di progetto.
Nel 2024 furono 17 imprese le in Emilia-Romagna delle 142 italiane, classificate come Welfare Champion, il livello più elevato secondo l’Indice Welfare Index PMI. E ancora tra queste 17 Welfare Champion selezionate in Emilia-Romagna, la Cooperativa di Solidarietà Sociale Paolo Babini e la Cooperativa Sociale L’Accoglienza oltre a una storica azienda del territorio, Cepi Spa, che da diversi anni si avvale della consulenza del Consorzio Solidarietà Sociale per la gestone del proprio piano di welfare aziendale.
Per questo motivo alla Tavola Rotonda promossa nell’ambito dell’evento di Bologna Corinna Crippa, welfare manager del Consorzio, è stata invitata a raccontare le caratteristiche di un sistema virtuoso che da sempre opera all’interno del sistema condividendo strategie e politiche di valorizzazione del capitale umano.
Negli ultimi anni all’interno del sistema del Consorzio alla figura del responsabile delle risorse umane si è affiancata infatti anche quella del welfare manager che lo supporta nella promozione e gestione di politiche di welfare strutturate.
Un modello, quello consortile, che nel panorama regionale è espressione di un doppio valore: sia per le misure adottate internamente a supporto di lavoratrici e lavoratori, sia per la contaminazione e lo scambio con le aziende locali nelle quali attualmente il Consorzio opera con i suoi consulenti.
Questo scambio virtuoso ha consentito negli anni di introdurre misure mutuate dalle reciproche esperienze aziendali accelerando il cambiamento e favorendo la progettazione di soluzioni innovative. Le cooperative sociali sono infatti oggi chiamate a presidiare uno strumentario gestionale strategico che le funzioni del responsabile tradizionali intercettano e presidiano solo in parte. Questo genera per il Terzo Settore la necessità di continuare ad investire su figure per le risorse umane sempre più capaci di muoversi in un mercato del lavoro in costante mutamento e in un contesto di sfide globali (economiche, sociali, demografiche), potenziando misure rispondenti ai nuovi bisogni e continuando così a rimanere attrattive per le giovani generazioni, oltre che per la condivisione del movente ideale, anche perché dimostreranno di essere luoghi in cui la dimensione del benessere lavorativo è fortemente al centro delle proprie strategie di sviluppo.