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Il Comune di Parma ha aderito alla “Rete Città del Dialogo”

(Sesto Potere) – Parma – 26 marzo 2025 – Il Comune di Parma ha aderito alla “Rete Città del Dialogo”, la più numerosa fra i network nazionali aderenti al Programma ICC – che costituisce un luogo per condividere politiche, migliorare il dialogo interculturale e la partecipazione delle varie comunità alla vita delle città.

La Rete “Città del Dialogo” è nata nel 2010 e, da allora, sono state numerose le adesioni in tutta Italia. Ad oggi, sono 32 le Città che ne fanno parte. Dal 2019 ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale è coordinatore tecnico della Rete Italiana.

La Rete italiana “Città del Dialogo” fa parte del Programma delle Città Interculturali (ICC) del Consiglio d’Europa che supporta le città aderenti (oltre 150 in tutto il mondo) nel disegno e attuazione di politiche cittadine interculturali, con la ferma convinzione che la diversità costituisca un vantaggio per la costruzione di società più eque e inclusive

Le città della Rete promuovono il dialogo e l’inclusione interculturale, gli scambi di buone pratiche e la diffusione dei risultati delle politiche attuate, coinvolgendo attori strategici in questo ambito.

La Rete delle Città del Dialogo ad oggi conta 32 città distribuite su tutto il territorio nazionale: Arezzo, Bari, Campi Bisenzio,  Capannori, Casalecchio di Reno, Fermo, Forlì, Fucecchio, Genova,  Lodi, Messina, Milano,  Modena, Montesilvano,  Novellara, Olbia,  Palermo, Parma, Pizzo, Pompei, Pontedera, Portomaggiore, Ravenna, Reggio Emilia, San Giuliano Terme, Senigallia,  Torino, Unione dei Comuni del Rubicone, Unione dei Comuni Terre dei Castelli, Venezia, Viareggio, Zagarolo.

Quali sono gli obiettivi della Rete delle Città del Dialogo? “Condividere e sostenere campagne nazionali per la promozione della diversità e il contrasto alle discriminazioni. Migliorare le competenze interculturali all’interno di istituzioni locali, servizi pubblici, società civile, mondo della scuola, mondo dell’impresa e media. Promuovere azioni di sensibilizzazione ai valori positivi della diversità culturale, da percepire come risorsa e non come minaccia. Incoraggiare l’uso di strumenti e pratiche per favorire l’incontro tra gruppi di cittadini diversi per cultura, etnia, lingua”.

L’incontro di avvio ufficiale del progetto si terrà oggi a Parma, alle 16.30, nella sala di Rappresentanza del municipio alla presenza del Sindaco Michele Guerra e dell’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi, per proseguiredomani, il 27 marzo.
Saranno due giorni durante i quali condividere competenze e strumenti per avviare il percorso di lavoro con l’aiuto di esperti e la partecipazione di città e altre realtà nazionali e internazionali.

All’incontro parteciperanno anche 5 città italiane (Parma, Montesilvano, Reggio Emilia, Modena e Olbia), 4 città portoghesi, 4 spagnole e 2 polacche.