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IA, robot umanoidi, sensori, e materiali sostenibili: le tecnologie presentate all’Expo 2025 di Motor Valley Accelerator

(Sesto Potere) – Fiorano Modenese, 14 novembre 2025 – Si è concluso ieri, presso la prestigiosa Florim Gallery di Florim Ceramiche S.p.A. a Fiorano Modenese, Expo 2025, l’evento annuale del Motor Valley Accelerator, la principale piattaforma italiana di Open Innovation dedicata a Mobility, Automotive e Motorsport.

Un’occasione unica che ha visto la partecipazione di oltre 20 startup provenienti da tutto il mondo, selezionate tra le più promettenti nei settori della mobilità, sostenibilità e deep tech, che hanno presentato le proprie soluzioni ai dipartimenti di R&D e Innovazione delle più importanti aziende del settore.

Il Motor Valley Accelerator nasce su iniziativa di CDP Venture Capital, attraverso il suo Fondo Acceleratori, in collaborazione con Fondazione di Modena e UniCredit, gestito da Plug and Play Tech Center, che opera anche come co-investitore, e CRIT.

Negli ultimi cinque anni, il programma ha contribuito a rafforzare l’ecosistema dell’industria automotive, eseguendo investimenti per complessivi oltre 9 milioni di Euro e generando occupazione per circa 190 professionisti altamente qualificati.

Sono stati lanciati oltre 35 Proof of Concept, molti dei quali si sono trasformati in progetti avanzati verso una implementazione su scala, con il fondamentale coinvolgimento dei Corporate Partners: STMicroelectronics, Ferrari, Dallara, Agrati, OMR, Gruppo Hera, Unipol, ai quali si aggiunge da oggi Pirelli.

Le startup del portafoglio hanno inoltre attratto ulteriori 22 milioni di Euro da fondi Venture Capital ed oltre 5 milioni di Euro di finanziamenti non diluitivi. Tra le aziende sostenute dal programma, 6 società straniere hanno scelto di incorporarsi in Italia, contribuendo all’internazionalizzazione dell’ecosistema. Il Motor Valley Accelerator ha promosso anche 5 hackathon a livello nazionale, favorendo l’imprenditorialità nelle università e stimolando nuove idee collegate alle reali sfide dell’industria.

La giornata si è aperta con due side event privati dedicati a rafforzare le connessioni tra investitori Venture Capital, grandi aziende e startup. La Corporate Roundtable ha riunito i Corporate Partner insieme ai principali OEM automotive italiani per fare il punto sulla effettiva creazione di valore in azienda grazie all’impiego sperimentale di AI generativa / Large Language Models sia a livello di prodotti che di processi aziendali, seguita da un Innovation Walk Tour tra i dimostratori delle startup internazionali presenti con il proprio stand. In parallelo, la Venture Capital Pitch Session ha visto una selezione di startup nazionali ed internazionali presentarsi a fondi di Venture Capital e Corporate Venture Capital, generando opportunità tra capitale ed imprese.

A seguire, l’evento principale pomeridiano ha visto alternarsi sessioni di pitch, pilot talk, keynote speech e momenti di networking ad alto valore aggiunto, con un focus sulle connessioni tra l’automotive ed il motorsport, l’aerospazio e l’ambito navale e marittimo a conferma di come l’innovazione nel cosiddetto deep tech sia trasversale e sia in grado di generare nuove opportunità di sviluppo e diversificazione per una filiera più che mai in trasformazione.

“L’Expo di Motor Valley Accelerator è ormai un appuntamento imprescindibile che, per un giorno, porta gli attori globali dell’innovazione del settore a Modena, radunando le migliori tecnologie e startup internazionali accanto ai leader dell’industria e ai capitali di rischio. È in questa contaminazione unica che risiede il valore dell’evento: un momento fondamentale per i decision maker di confrontarsi e generare nuove opportunità concrete sotto l’ombrello dell’innovazione” ha dichiarato Enrico Dente, Director di Plug and Play Tech Center e di Motor Valley Accelerator.

L’Expo 2025, si è aperto con l’intervento istituzionale di Sergio Strozzi, Head of Innovation, Technology and Startups presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il quale ha condiviso la propria visione sul ruolo strategico dell’innovazione tecnologica e della cooperazione internazionale nel plasmare il futuro della mobilità, facendo inoltre leva sulla sua precedente esperienza come Console Generale a San Francisco nella Bay Area, culla del mondo startup e Venture Capital.

A seguire, l’annuncio dell’ingresso di Pirelli come Corporate Partner del Motor Valley Accelerator, a conferma del crescente interesse da parte dei player industriali di riferimento del settore automotive e motorsport nel sostenere l’innovazione attraverso la collaborazione con startup ad alto potenziale, capaci di generare valore aggiunto e contribuire alla competitività del sistema Paese nel mondo.

“Diventare Corporate Partner del Motor Valley Accelerator è stato un passo naturale per Pirelli, che ha costruito la propria leadership su tecnologia e innovazione. Il contatto diretto con le startup favorisce la crescita di nuove competenze, alimenta idee capaci di trasformare il futuro della mobilità, aiuta ad affrontare le sfide della sostenibilità e della digitalizzazione. Prendere parte a un ecosistema che affianca le industrie alle giovani imprese è un acceleratore di cambiamento e insieme al Motor Valley Accelerator vogliamo valorizzare l’eccellenza italiana nel motorsport e nell’automotive e rafforzare ulteriormente il legame tra Pirelli e un territorio simbolo di passione e performance” ha dichiarato Dario Marrafuschi, Head of Product di Pirelli, che ha partecipato all’evento.

La giornata è entrata nel vivo con l’intervento dell’astronauta Col. Walter Villadei, Italian Air Force Colonel and Astronaut, Representative in the US for the activities of Access to Space within the Commercial Spaceflight, che ha illustrato il ruolo dell’Italia nello sviluppo del futuro della Stazione Spaziale Internazionale, un progetto che vede la partecipazione da protagonisti di Dallara e numerose aziende emiliano-romagnole ed Italiane. Il suo intervento ha offerto una prospettiva ispirazionale su come l’innovazione “cross-industry” possa trasformare le competenze della Motor Valley in valore per il settore aerospaziale e la space economy.

A seguire, il panel “From Racetrack to Orbit” ha esplorato le connessioni tra deep tech, design e materiali avanzati, con la partecipazione del Gen. Alessio Grasso (Dallara), Massimiliano Marsiaj (Sabelt) e Isaac Sanchez (Ferrari). Il successivo dibattito “Investing in Deep Tech to Shape the Future of Mobility and Beyond” ha coinvolto alcuni dei principali fondi di Corporate Venture Capital e Venture Capital, tra cui Andrea Caiazzo (Stellantis Ventures), Irene Prota (Porsche Ventures) e Giovanni Giacomozzi (360 Capital), per discutere delle opportunità che caratterizzano le startup deep tech e di come l’affacciarsi di queste ad un mercato cross-industry possa rappresentare un elemento chiave in fase di valutazione degli investimenti.

Dopo la sessione di pitch di startup internazionali, la giornata è proseguita con il keynote “From Asphalt to Ocean” tenuto da Rodi Basso (E1 Series). L’intervento ha messo in luce gli elementi di innovazione che caratterizzano E1 Series, il campionato di motonautica interamente elettrico, e ha ripercorso il percorso professionale di Basso — tra aerospazio e motorsport — che lo ha condotto alla creazione di questa iniziativa e alla sua personale visione dell’innovazione.

Il Pilot Talk “The Supply Chain of Circular High-Performance Materials”, con Palmo Antonio Cavallo (Gruppo Hera) ed Enrico Fastelli (Visa Cash App RB Formula 1 Team), ha presentato la collaborazione avviata tra le due aziende, in particolare con il progetto Fib3r del Gruppo Hera, sulla chiusura di un anello circolare su un materiale tanto fondamentale quanto impattante come la fibra di carbonio, dimostrando come la sostenibilità possa integrarsi con le performance in contesti industriali avanzati.

A seguire il Pilot Talk “From High-Speed Rail to Smart Mobility”, durante il quale è stata presentata la nuova collaborazione tra Hyundai Motor Company Italy e MAXI Mobility, che hanno anche contribuito all’evento in veste di Mobility Partners. L’iniziativa prevede lo sviluppo di un servizio di car sharing aziendale a zero emissioni, collegato alla stazione AV di Reggio Emilia Mediopadana e reso possibile grazie alla nuova gamma di veicoli elettrici Hyundai, messi a disposizione dei partecipanti per gli spostamenti tra la venue dell’evento, a Fiorano Modenese, e la stazione ferroviaria ad alta velocità. Un progetto concreto che dimostra come partnership strategiche e innovazione tecnologica possano generare soluzioni di mobilità sostenibile e flessibile a beneficio del territorio.

Il keynote conclusivo, “Scaling Climate Tech: CATL Case Study”, è stato infine tenuto da Ulderico Ulissi, Head of Global Climate Ventures di CATL, leader mondiale della produzione di batterie al litio per applicazione automotive, che ha condiviso un approfondimento sullo scaling industriale delle tecnologie di accumulo di energia, evidenziando l’importanza della qualità produttiva, della complessità delle filiere e della ricerca continua per l’evoluzione delle batterie di nuova generazione per l’automotive ed industrie emergenti come quella aerospaziale.

L’evento si è concluso con la cerimonia di premiazione “Startup & Corporate Award Ceremony”, che ha celebrato la collaborazione tra imprese consolidate e nuove realtà imprenditoriali, con la consegna dei riconoscimenti a The Most Promising Startup of the Event, Winduction e The Most Active Corporate Partner aSTMicroelectronics,seguiti dai saluti conclusivi di Eugenio Razelli, Presidente di Motor Valley Accelerator.