mercoledì, Luglio 9, 2025
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Gruppo comunale Pd: Giunta Zattini sostenga le realtà teatrali forlivesi penalizzate dai tagli del governo

(Sesto Potere) – Forlì – 9 luglio 2025 – “Da giorni tiene banco, nel dibattito pubblico, la protesta per i tagli dei punteggi ad opera della Commissione ministeriale incaricata di valutare i festival multidisciplinari ai fini dell’erogazione di finanziamenti a loro sostegno per il triennio 2025-27. Dopo Sant’Arcangelo e La Pergola, anche alcune realtà teatrali forlivesi sono incorse in una drastica e imprevista riduzione delle loro valutazioni. Questo esito è frutto della scelta della Commissione di attribuire, diversamente dal passato, un peso estremamente rilevante ai criteri legati al volume di spettatori e introiti delle rassegne, che oggi valgono per il 40% della valutazione complessiva rispetto al 15% del passato. Questo grande aumento appare incomprensibile, visto che è del tutto evidente che la cultura non può essere ridotta a meri parametri economicistici e quantitativi. Fare cultura significa anche assumersi il rischio dell’innovazione e della sperimentazione. Sostenere solo ciò che è già consolidato e radicato rischia di inaridire la stessa essenza della cultura, che è ricerca, sperimentazione e innovazione”: lo afferma in una nota il gruppo consiliare comunale del Pd di Forlì.

“La scelta del Governo appare poi contraddittoria, visto che nello stesso Decreto che ha definito l’aumento del peso nella valutazione di incassi e spettatori si afferma la volontà di sostenere la pluralità delle espressioni culturali e le progettualità innovative. Questa scelta, peraltro, deve avere provocato forti contrasti all’interno della stessa Commissione, dal momento che ben tre dei suoi componenti si sono dimessi denunciando “mancanza di una visione condivisa”. È difficile dire di più dal momento che ad oggi risultano pubblicati solo i verbali dei punteggi ma non il dettaglio della valutazione, in tal modo rendendo poco trasparenti le scelte effettuate. Né può valere da scusante per il Governo il fatto che siano arrivate più domande di sostegno tramite il bando rispetto alla volta precedente. Se così è, semmai, il Ministro dovrebbe impegnarsi a cercare più risorse e questo comunque non giustifica l’immotivato taglio delle valutazioni”: aggiungono i cosiglieri comunali del Pd.

“A tutto questo si aggiunge l’incomprensibile posizione dell’Assessore forlivese alla cultura Bongiorno che, invece di sostenere le imprese culturali forlivesi, pure da lui stesso definite di qualità, si impegna in una difesa d’ufficio del Ministro del suo stesso partito e delle scelte della Commissione. Se davvero l’Assessore ci tiene al sostegno alla realtà culturali cittadine penalizzate a livello ministeriale, l’unica strada da percorrere è quella di incrementare le risorse destinate a queste realtà. Esattamente come sta facendo la Regione Emilia Romagna che ha stanziato oltre 30 milioni di euro di contributi nel triennio 2025-2027 per lo spettacolo dal vivo (una cifra senza precedenti) e 3,5 milioni sul 2025 per la promozione culturale, valorizzando la qualità dei progetti, la sperimentazione e la ricerca. L’esatto contrario dei criteri seguiti dalle commissioni del ministero che valorizzano meri principi quantitativi”: afferma il gruppo consiliare comunale del Pd di Forlì.

“In conclusione, ancora una volta il Governo penalizza gravemente il territorio forlivese e l’Amministrazione Zattini tace o si dice d’accordo”: concludono i consiglieri comunali Dem.