(Sesto Potere) – Forlì – 31 gennaio 2025 – La nuova Casa di Comunità di Forlì , che si svilupperà in piazza Orsi Mangelli, finanziata con risorse PNRR – M6 dall’Unione europea – Nex Generation EU, continua ad essere oggetto di forte interesse e coinvolgimento da parte della comunità forlivese. Sono state quasi trecento le persone (operatori , volontari e cittadini) che hanno partecipato fino ad ora alle iniziative promosse dal gruppo di lavoro interistituzionale Casalab di Forlì, mostrando grande interesse rispetto ai temi proposti.
“Nel percorso di costruzione della nuova Casa di Comunità di Forlì – afferma il dott. Francesco Sintoni, direttore del Distretto di Forlì e del presidio ospedaliero di Forlì – diventa importantissimo e rappresenta una grande opportunità aprirsi alla comunità, non solo per condividere informazioni, ma anche per raccogliere, insieme, i bisogni sempre più complessi della cittadinanza e le risorse che il terzo settore può mettere in rete con gli enti pubblici. L’obiettivo è di co-costruire idee ed azioni rispetto ai due temi che riteniamo siano fondamentali nella nuova casa di comunità: accessibilità e accoglienza. La grande partecipazione di associazioni e cooperative, ma anche di diversi cittadini e degli operatori che lavorano nei servizi sanitari, è stata la conferma, a mio avviso, che il territorio forlivese è ricco di capitale sociale e manifesta un grande senso di comunità”.
Il progetto di nuova casa di comunità prevede la costruzione del nuovo edificio nella zona “Portici”, che affiancherà quelli già esistenti ed attigui (consultorio familiare, neuropsichiatria infantile e pediatria di comunità), diventando un polo importante di riferimento per le attività territoriali. Le iniziative di promozione del percorso partecipativo sono state organizzate dal gruppo Casalab di Forlì (con il supporto della soc.coop. Casa del Cuculo) che partecipa al progetto regionale Casa Community lab ed è un gruppo di professionisti dell’Ausl Romagna, del Comune di Forlì e di Volontaromagna .
Tre gli incontri organizzati fino ad ora con grandissima partecipazione : un incontro informativo, che ha visto la partecipazione di circa sessantacinque persone, rivolto agli enti del terzo settore del territorio per informare sul progetto della nuova Casa di Comunità e condividere con loro la possibilità di un percorso aperto di coinvolgimento della cittadinanza nel valutare i bisogni della comunità di Forlì; un convegno, dal titolo “Verso la nuova casa di comunità. Una casa per operatori e cittadini”, che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone e comprendeva un seminario di informazione sul progetto della Casa di Comunità e di confronto con gli operatori dei servizi sanitari e sociosanitari dell’ambito forlivese su aspettative, riflessioni e spunti per la nuova casa di comunità; un evento pubblico (dal titolo“Co-progettiamo insieme una casa della comunità accogliente e accessibile”) di confronto e raccolta idee per migliorare accessibilità e accoglienza della nuova casa di comunità, che ha visto la partecipazione di una novantina di persone.
Le prossima tappe del percorso saranno la diffusione presso la cittadinanza di un questionario per la rilevazione di riflessioni dei cittadini sui temi di accessibilità e accoglienza e la formazione di focus group per analizzare meglio i temi prioritari emersi.