(Sesto Potere) – Forlì, 27 gen. “Conoscenza e memoria. Sono i due termini che risuonano ovunque si celebri il Giorno della Memoria, il 27 gennaio di ogni anno, per non dimenticare la Shoah, il genocidio del popolo ebraico pianificato scientificamente dal regime nazista con la corresponsabilità del fascismo italiano. Eppure in questi mesi ci siamo dovuti scontrare con una tragica realtà che ci riporta indietro nel tempo, alle persecuzioni, ai pogrom, all’odio più feroce contro tutti gli ebrei in quanto tali. Siamo estremamente preoccupati di fronte a un violento quanto irragionevole antisemitismo che è riemerso in Italia soprattutto in vasti ambienti della sinistra anche mediatica e culturale, tra le frange dell’estrema destra e nelle enclave dell’immigrazione islamica. Trasecoliamo di fronte a una parte della nostra società imbevuta di stereotipi antisemiti fino ad arrivare a veri e propri negazionismi della Shoah e di sottovalutazioni o travisamenti di fatti purtroppo attuali conseguenti allo spietato massacro di ebrei perpetrato il 7 ottobre 2023 dai terroristi di Hamas. Dalla Shoah non si era mai verificato un atto così grave di distruzione di massa contro ebrei inermi. Ed è questo che dovrebbe farci riflettere: sono troppi a non ricordare il passato, a fingere di ricordarlo o a ricordarlo a fasi alterne, sono gli stessi che anche in Italia stanno consentendo all’antisemitismo, anche travestito da antisionismo, di riemergere più virulento che mai. Appare evidente che lo sforzo culturale e di sensibilizzazione nell’ambito della legge che istituì nel 2000 il ‘Giorno della Memoria’ non è stato sufficiente a fornire una base di conoscenza solida su questi eventi. Consapevolezza che ci deve stimolare a fare di più”. Così in una nota il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, che questa mattina ha assistito alla celebrazione della Giornata della Memoria svoltasi a Forlì.