(Sesto Potere) – Ferrara – 24 novembre 2023 – Nella giornata di domani sabato 25 novembre, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Questura di Ferrara (nella foto il questore Salvatore Calabrese) per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere sarà allestito, presso il centro commerciale il “Castello” un gazebo informativo della Polizia di Stato ove sarà presente anche personale appartenente al “Centro Donna Giustizia “ di Ferrara.
Lo stand, che ospiterà gli operatori specializzati della Divisione Anticrimine, avrà la finalità di sensibilizzare le persone intervenute a rompere il muro di silenzio che circonda le vittime di violenza di genere e a denunciare o segnalare ogni episodio al fine di evitare l’escalation di soprusi.
Nella circostanza saranno distribuiti opuscoli informativi contenenti le modalità, i consigli per denunciare eventi di violenza.
La Polizia di Stato, contro questo tipo di reati, utilizza alcuni strumenti quali il protocollo Eva (Esame delle Violenze Agite), il protocollo Zeus (percorso rieducativo trattamentale finalizzato ad apprendere le corrette modalità di gestione delle emozioni ed a comprendere pienamente il disvalore penale e sociale delle condotte riservato ai maltrattanti) e idonei locali della Questura creati appositamente per mettere a proprio agio le persone che hanno vissuto storie di dolore, di sofferenza e di abuso, dove cercare di ricostruire il loro vissuto.
I risultati dall’iniziativa avviata da alcuni anni, “Questo non è amore”, evidenziano l’emersione di casi che diversamente sarebbero potuti sfociare in episodi di rilevante gravità, consentendo, altresì, di supportare le vittime in quel faticoso percorso caratterizzato, nella generalità dei casi, da una forte fragilità psicologica e che tende a tenere nascoste le situazioni di rischio.
Oltre alla valenza informativa e di sensibilizzazione sul fenomeno, gli obiettivi da perseguire sono sempre rivolti a favorire e agevolare un contatto diretto con le potenziali vittime, offrendo loro il supporto di un equipe multidisciplinare, capace di aiutare la donna a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna.