(Sesto Potere) – Forlì – 12 marzo 2025 – Le imprese che si occupano della manutenzione del verde, rappresentate da CNA, denunciano in una nota: “importanti criticità nella gestione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature del verde. Viene evidenziata la disparità di trattamento dei rifiuti “verdi” da parte dei due operatori presenti su territorio: Alea per i comuni forlivesi e Hera per la zona cesenate e ravennate”.
Per quanto riguarda i 13 comuni della Romagna Forlivese CNA afferma che: “Alea non è in possesso di centri di raccolta sufficientemente grandi per poter ricevere questo tipo di rifiuti; quindi, continua a non fornire soluzioni alle imprese, e al contrario chiede loro appesantimenti burocratici ed economici non dovuti. Al contrario, nel Cesenate il gestore Hera consente alle imprese di conferire gratuitamente questo tipo di rifiuti”.
Secondo CNA, di fatto: “le imprese di manutenzione del verde si trovano di fronte a procedure e costi diversificati a seconda dell’area in cui operano. Una situazione paradossale, che comporta storture e ripercussioni negative a catena con effetti distorsivi sulla concorrenza”.
CNA chiede: “maggiore uniformità nella gestione dei rifiuti da sfalci e potature, per semplificare le procedure e ridurre i costi per le imprese”.” e aggiunge che: “È fondamentale che le autorità locali, con il concorso della Regione, lavorino per garantire omogeneità, favorendo la competitività delle imprese del settore e promuovendo una gestione sostenibile di rifiuti. Nello spirito della nuova normativa, è necessario che il nostro territorio risponda con un’organizzazione coerente e funzionale atta a raggiungere gli obbiettivi posti”.