(Sesto Potere) – Forlì- 26 febbraio 2024 – Si è appena concluso all’Agenzia di Generali Italia di Forlì l’incontro tra Massimo Monacelli, General Manager di Generali Italia, accompagnato da Marco Oddone, Chief Marketing & Distribution Officer e Gabriele Tedesco, Direttore Vendite, e i Rappresentanti Procuratori Giovanni Biserni, Paolo Saltarelli, Andrea Biserni e Manuele Bizzarri.
La visita, oltre a lodare lo straordinario lavoro svolto in questi anni, soprattutto in seguito alla drammatica alluvione che ha duramente colpito il territorio, è l’occasione per celebrare il recente accorpamento di Cesena nell’Agenzia di Forlì, nata con l’obiettivo di creare una realtà di riferimento a livello nazionale. Settanta professionisti che mettono disposizione di famiglie e imprese la propria consulenza di valore per soddisfare i bisogni in continua evoluzione dei propri clienti.
“Siamo lieti di ospitare – hanno dichiarato i Procuratori Generali Giovanni Biserni, Paolo Saltarelli, Andrea Biserni e Manuele Bizzarri al margine dell’incontro – le figure apicali della nostra azienda. Un’occasione unica per la Compagnia e per l’Agenzia dopo 187 anni di storia assicurativa scritta qui nel territorio, a dimostrazione della cura e dell’attenzione riservataci dopo un durissimo anno come lo scorso 2023. La visita dell’Alta Direzione vuole testimoniare lo straordinario lavoro svolto in questi anni, soprattutto nell’occasione della drammatica alluvione che ha colpito la nostra Romagna”.
“Ci sarà – hanno proseguito – anche spazio per fare un plauso alla costruzione dell’ampliata Agenzia di Forlì che, accorpando Cesena, ha creato per la provincia una realtà di riferimento a livello nazionale la quale mette a fattore comune 70 professionisti a servizio di persone ed imprese, vicine ogni giorno ai bisogni del territorio, grazie ad un modello ibrido che coniuga le più moderne tecnologie digitali alla capillare presenza fisica”
“Operazione che fa da forte stimolo per il futuro dei tanti giovani consulenti che hanno scelto Generali per esprimere al meglio le loro competenze e fornire un chiaro segnale: dare basi ancora più solide al futuro della Romagna in momenti nei quali la ricerca di protezione e sicurezza è al suo massimo storico”, hanno concluso gli stessi.