(Sesto Potere) – Gambettola – 31 maggio 2024 – E’ nata la prima comunità energetica rinnovabile (CER) di Gambettola, promossa dall’Amministrazione Comunale. Nella mattinata di ieri, i tre soci fondatori, Comune (Sindaco Letizia Bisacchi), Azienda Casa Emilia-Romagna – FC (Dir. Paolo Bergonzoni) e AUSL della Romagna (Ing. Paolo Bianco), si sono dati appuntamento presso la sede comunale per sottoscrivere l’Atto Costitutivo e lo Statuto dell’Associazione denominata “CER Gambettola”.
Contestualmente sono stati nominati i componenti del Consiglio Direttivo: Letizia Bisacchi, Presidente; Davide Ricci, Vice Presidente e Massimiliano Maestri, Tesoriere.
La comunità energetica rinnovabile è un’importante opportunità che prevede l’aggregazione di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, piccole e medie imprese, che possono dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (principalmente impianti fotovoltaici), che può essere colta anche da quei cittadini che per vari motivi non possono installare impianti fotovoltaici sui tetti delle proprie case.
In questo modo si supera l’ormai consolidato schema di autoconsumo individuale, estendendo questo concetto a forme di autoconsumo collettivo, che prevedono una pluralità di produttori e consumatori. Un importante passo avanti in direzione di uno scenario energetico basato sull’energia distribuita che favorisce lo sviluppo di energia a chilometri zero e quindi la transizione energetica.
“L’Amministrazione comunale” precisa il Sindaco Bisacchi, “da mesi lavora al progetto per individuare le superfici su cui realizzare gli impianti e, in collaborazione con tecnici del settore, quantificare la potenza complessiva della CER; in base a questa, è stata stimata l’energia che potrà essere condivisa con i membri della Comunità e l’incentivo che potrà essere riconosciuto dal GSE (il gestore nazionale dei servizi energetici)”.
“La costituzione formale della comunità energetica rinnovabile di Gambettola”, continua il Sindaco, “è il primo passo verso un lavoro che proseguirà nei prossimi mesi, con il completamento della Fase 2 del bando regionale PR FESR 2021-2027, al fine di permettere alla CER di ricevere il contributo previsto per la costituzione del soggetto giuridico e lo studio di fattibilità tecnico-economica; la redazione del Regolamento interno; la raccolta delle adesioni; la realizzazione degli impianti e la richiesta di incentivo al GSE”.
Il Sindaco conclude sottolineando che “i benefici di questa Comunità energetica sono importanti e di varia natura: ambientali, perché evitano la produzione di energia da fonti fossili; economici, perché consentono di usufruire degli incentivi previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica; ma anche e soprattutto sociali, perché rappresentano uno strumento di contrasto alla povertà energetica, motivo per cui sono stati coinvolti attori locali come ACER e AUSL”.