martedì, Gennaio 14, 2025
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Galeotti (Siulp Forlì-Cesena): Basta odio nei confronti delle forze dell’ordine

(Sesto Potere) – Forlì – 14 gennaio 2025 – Il sindacato di Polizia SIULP, per voce del segretario provinciale Siulp Forlì Cesena Roberto Galeotti (nella foto), assiste con crescente timore ed attenzione alla continua regressione dell’ordine e della sicurezza pubblica, non tanto per i numeri nudi e crudi relativi ai reati commessi, quanto al clima sempre più pesante che si respira attorno alle Forze dell’Ordine.

“Come abbiamo più volte ribadito, ci troviamo di fronte ad organici di Polizia sempre più esigui nonostante il continuo aumento di servizi al fine di garantire la sicurezza e le numerose attività per il rilascio di autorizzazioni amministrative ai cittadini. Eppure oggi, il dito è puntato verso le divise, da troppo tempo quasi perseguitate da un abietto cono di luce ad esacerbare quel clima di odio e di rabbia nei confronti dei tutori dell’ordine, già scoraggiati da uno straripante senso d’impunità di cui sembrano godere i delinquenti. Aggiungiamo a questo desolante quadro le continue provocazioni e le esternazioni deliberatamente strumentali che attentano quotidianamente all’autorevolezza di chi indossa con orgoglio una divisa, per non parlare di chi, troppo facilmente, confonde l’esercizio dei diritti e le libertà fondamentali con manifestazioni violente e distruttive. Fatte queste premesse, chiunque può provare ad immaginare lo stato d’animo di chi ogni giorno deve garantire la sicurezza, soprattutto su strada”: afferma Roberto Galeotti.

“Uno stato d’animo che, non solo a Forlì ma trasversalmente in tutto il territorio nazionale, si sta diffondendo tra gli operatori. Alla complessità del nostro lavoro, alla necessità di compiere celermente azioni e assumere scelte e alla gestione di ogni variabile di imprevedibilità, si somma ora l’insito ed oramai imprescindibile timore dell’intervento, indotto non tanto dalla possibile reazione di chi delinque, ma soprattutto per non incorrere nel subdolo rischio di rimanere esposti a chi fa il tifo per i violenti, a chi alimenta odio e rabbia sui social, offendendo con gratuita malignità il lavoro delle Forze di Polizia, anche attraverso la pubblicazione di fuorvianti video confezionati ad arte. Sempre più spesso, siamo preoccupati dalle possibili conseguenze del nostro operato, anche quando forti di aver agito nella piena consapevolezza di una scriminante e per la tutela del bene comune. Paura che prontezza e professionalità vengano rubricate nel cd “atto dovuto”, con l’ingrata conseguenza di dover sostenere ingenti spese legali ed il blocco per anni della carriera anche quando si è agito nella piena correttezza”: aggiunge ancora Roberto Galeotti.

“Tutto questo avviene mentre la parte sana dell’opinione pubblica chiede a gran voce un maggiore impegno nel controllo del territorio ed operose attività di prevenzione e repressione dei reati. La sicurezza deve essere un bene primario, ma per saper rispondere coerentemente alle numerose richieste provenienti sia dal singolo che dalla collettività, occorre prima garantire massima tutela e dignità a chi ogni giorno si impegna alacremente per garantire quella sicurezza. Chiediamo pertanto il pieno sostegno al lavoro di chi indossa una divisa, affinché sia legittimato e sostenuto nell’azione quotidiana al fine ultimo di assicurare il miglior servizio possibile a salvaguardia delle libertà ed i valori della democrazia. In secondo luogo, ma non come importanza, ribadiamo la necessità della certezza della pena e processi più celeri”: conclude il segretario provinciale del Siulp di Forlì Cesena Roberto Galeotti.