(Sesto Potere) – Forlì – 9 settembre 2025 – “Si sono moltiplicati negli ultimi mesi furti e danneggiamenti nell’area esterna del parcheggio ed anche negli spazi dell’ immediato accesso ai padiglioni dell’ospedale Morgagni di Forlì. Cittadini e lavoratori della sanità (infermieri e oss) hanno segnalato furti e atti vandalici contro i mezzi (il taglio delle gomme) non soltanto di chi lavora all’interno della struttura, ma anche dei degenti (in permesso di entrata, anche le persone sottoposte a dialisi) che si sono visti derubare di scooter, bici, bici elettriche e altro (documenti e denaro). Per non parlare dei malintenzionati che per rubare all’interno delle auto in sosta distruggono vetri e portiere. Dunque, è necessario porre rimedio a questo problema”: a dirlo è Filippo Lo Giudice, segretario territoriale di Ugl Romagna.
“Non si tratta di insicurezza percepita, ma di fatti concreti di cronaca avvenuti fuori l’ospedale di Forlì. All’interno c’è un buon servizio di videosorveglianza, ma è evidente che adesso si deve provvedere anche al controllo esterno. Per rispettiva competenza Amministrazione comunale e la stessa Asl devono garantire adeguati sistemi di protezione dei lavoratori e dell’utenza con l’attivazione di ulteriori sistemi di videosorveglianza e controlli diurni e notturni con l’impiego delle guardie giurate e della Polizia locale”: aggiunge, ancora Filippo Lo Giudice.
“È inaccettabile che, mentre sia disponibile un moderno sistema di controllo degli accessi e dei locali interni, non sia all’altezza la rete delle telecamere esterne, lasciando personale e cittadini nell’insicurezza ed esposti a rischi evitabili”: si lamenta il segretario territoriale di Ugl Romagna.
“Negli ultimi mesi si sono verificati furti ai danni dei dipendenti nel parcheggio esterno ed anche negli stalli interni alla grande area di Vecchiazzano, e nonostante questo non sono state adottate misure concrete. Chiediamo dunque a tutti gli organismi competenti, Ausl inclusa che recentemente ha speso ingenti risorse per erogare premi di risultato ai dirigenti (per un importo complessivo di quasi 97mila euro, di cui 37.306,67 in favore del direttore generale Carradori, ndr), di aggiornare lo stato reale del sistema di videosorveglianza, e l’attivazione di un piano aggiornato di controllo delle aree esterne ospedaliere , perché riteniamo che la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini sia sempre una priorità da garantire nell’immediatezza e concretamente”: conclude il segretario sindacale Lo Giudice.