(Sesto Potere) – Forlì – 2 ottobre 2024 – In memoria dei genitori Franco e Ombretta, il componente del Comitato di Quartiere Foro Boario San Benedetto Gianluca Brunetti ha realizzato un importante progetto di cardio-protezione.
Grazie alla sua donazione, infatti, è stato installato un defibrillatore a servizio dell’area del Foro Boario con la cerimonia di consegna che si è svolta domenica scorsa.
Insieme all’apparecchio salvavita, il progetto prevede l’attivazione di un contratto di manutenzione e controllo oltre allo svolgimento di un corso di formazione per l’uso al quale hanno partecipato 24 persone di cui circa la metà negozianti della zona.
“A nome dell’Amministrazione comunale – afferma il Vicesindaco Vincenzo Bongiorno con delega ai Quartieri – ho rivolto un sentito ringraziamento al signor Brunetti per questo gesto di grande altruismo e responsabilità civica. Il progetto che ha lanciato è testimonianza del grande valore di cui possiamo beneficiare nella nostra amata Forlì e cioè di poter contare su persone che danno concretezza al significato della partecipazione e si spendono per il bene della comunità. Il mondo dei Quartiere è un campo d’azione prezioso e mi auguro che le elezioni per il rinnovo dei Comitati in programma a inizio 2025 possano farlo crescere ulteriormente”.
Presente all’inaugurazione anche l’assessore Andrea Cintorino che, durante il precedente mandato, ha seguito le prime fasi dell’iniziativa.
“Spero che questo bellissimo progetto funga da esempio virtuoso per tutto il territorio comunale – ha sottolineato – e riesca ad affermare che dalla collaborazione e dalla partecipazione attiva possono nascere strumenti a disposizione della sicurezza e del pronto intervento. Trovo estremamente importante che la donazione abbia stimolato molti cittadini e diversi esercenti della zona che si sono messi a disposizione imparando ad utilizzarle l’apparecchiatura per essere pronti in caso di necessità”.
Una forte emozione ha caratterizzato la cerimonia di donazione che ha avuto come protagonista Gianluca Brunetti che ha spiegato le ragioni dell’atto munifico: “La mia famiglia ha vissuto nel quartiere, lo ha visto crescere e trasformarsi ed è sempre stata legata in modo fortissimo. In più, mia madre mi ha sempre spronato a impegnarmi nel campo del soccorso e del volontariato e da una sua volontà espressa prima di lasciarci è nata l’iniziativa del defibrillatore al Foro Boario. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto Vincenzo Bongiorno, Andrea Cintorino, Barbara Rossi, Francesco Lasaponara e l’Ufficio Quartieri. Nel preparare il progetto abbiamo pensato di mettere a punto una specie di prototipo. L’intento è quello di continuare a sensibilizzare sull’importanza della cardio-protezione e installare altri defibrillatori nei quartieri della città”.