lunedì, Settembre 8, 2025
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Forlì, una mostra fotografica allestita dal gruppo provinciale di Emergency sulla guerra e i diritti negati

(Sesto Potere) – Forlì – 8 settembre 2025 – Nelle guerre contemporanee, il 90% delle vittime sono civili. Donne, bambini, uomini con la sola colpa di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Vittime non solo di combattimenti, attentati e bombardamenti ma anche delle conseguenze a lungo termine provocate dai conflitti.
“La guerra dei diritti negati”: è il titolo della mostra fotografica, organizzata dal gruppo Emergency di Forlì-Cesena, che si terrà dal 10 al 17 settembre da Rebu’, in via Giorgio Regnoli 52, Forlì.
La mostra fotografica racconta l’impegno quotidiano di Emergency per offrire cure medico- chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre e delle mine antiuomo. Proprio con questo obiettivo l’Associazione è stata fondata nel 1994 da Gino Strada e Teresa Sarti: dalla sua nascita ad oggi, Emergency ha lavorato in 20 Paesi di tutto il mondo e ha curato gratuitamente oltre 13 milioni di persone. “La più aberrante in assoluto, diffusa e costante violazione dei diritti umani è la guerra in tutte le sue forme. Cancellando il diritto di vivere, la guerra nega tutti i diritti umani. (…) Concepire un mondo senza guerra è il problema più stimolante al quale il genere umano debba far fronte. È anche il più urgente. Lavorare insieme per un mondo senza guerra è la miglior cosa che possiamo fare per le generazioni future”: sono le parole del medico e chirurgo Gino Strada.
L’esposizione racconta i progetti di Emergency a Gaza, in Ucraina, Afghanistan, Iraq, Sudan, attraverso le immagini di archivio e gli scatti di Laura Salvinelli, Stefanie Glinski, Carlotta Marrucci, Giulio Piscitelli, Francesco Pistilli e Teba Sadiq, si ricompongono le attività dello staff
dell’Associazione: i gesti dei medici e degli infermieri, le visite ai pazienti, i luoghi e la bellezza come forma di cura.