(Sesto Potere) – Forlì – 9 novembre 2025 – Momenti di tensione ieri durante il convegno “La scienza e l’Europa. Quale rapporto tra scienza e innovazione?”, organizzato nell’ambito di Forlì Città della Conoscenza – 2ª edizione, che si è tenuto all’auditorium Intesa Sanpaolo di Forlì.
Nel corso del dibattito, la deputata e coordinatrice di Forza Italia per la Romagna, Rosaria Tassinari, è stata oggetto di urla e mugugni da parte di una parte del pubblico che ha tentato di impedirle di intervenire.
“Appena ho detto che volevo parlare di ciò che ha fatto il governo sulla ricerca – racconta Tassinari – una parte del pubblico ha iniziato a urlare per impedirmi di parlare. Ho semplicemente ricordato che i fondi per le università sono stati incrementati di 350 milioni di euro e ho posto una domanda tecnica sul tema trattato. È incredibile il clima di prevaricazione e arroganza che si è creato.”
“Si è trattato di un episodio grave – sottolinea – non tanto per l’attacco personale, ma per il significato più profondo che porta con sé. In una città da sempre tollerante come Forlì e in una terra di dialogo come la Romagna, assistere a simili comportamenti è un segnale allarmante. Evidenzia che una frangia della popolazione sta diventando sempre più allergica al confronto e questo non può essere accettato.”
“La libertà di parola e di opinione – aggiunge la deputata – è il fondamento della democrazia. Non possiamo permettere che venga soffocata, soprattutto in contesti culturali e pubblici che dovrebbero essere il luogo del confronto e dell’apertura mentale. Queste forme di piccola arroganza muscolare qualificano chi le mette in atto, ma non possono e non devono passare inosservate.” “
Mi auguro – conclude Tassinari – che episodi simili non si ripetano più. È necessario che il dialogo e l’ascolto reciproco tornino a essere il tratto distintivo della nostra comunità, così come lo sono sempre stati nella migliore tradizione romagnola.”

