sabato, Ottobre 26, 2024
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Forlì, taglio del nastro nuova sede Ugl Romagna

(Sesto Potere) – Forlì – 26 ottobre 2024 – Sabato 26 ottobre, in mattinata, è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede di Ugl Romagna, al 1° piano di uno stabile in via Bertini 92 a Forlì,  alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini, del segretario territoriale di Ugl Romagna Filippo  Lo Giudice, del segretario organizzativo Luca Malcotti, i segretari delle utl Ugl di Imola, Modena, Piacenza e Milano e delle url di Lombardia, Toscana e Piemonte, ed altri segretari nazionali e provinciali Ugl e vari dirigenti di categoria del sindacato.

Hanno portato i saluti e partecipato al rito del taglio del nastro anche due parlamentari locali: le deputate Alice Buonguerrieri (FdI) e Rosaria Tassinari (Fi).

Ha impartito la benedizione dei locali Don Christian Dominic, Vicario parrocchiale di Coriano.

“Siamo un sindacato ormai radicato sul territorio – afferma il segretario di Ugl Romagna Filippo  Lo Giudice – sempre a disposizione degli iscritti e dei cittadini, fornendo servizi, consulenza e ascolto. Ed oggi  anche grazie alla nuova sede, più grande rispetto a quella del passato (250 mq con a disposizione  un ampio parcheggio) possiamo garantire comodamente le prestazioni di Caf e Patronato, di UgCons e Sportello Ugl Sei Immigrati, ed anche il controllo buste paga e consulenze legali per vertenze di lavoro e altro ancora. La persona che si occuperà dei servizi fiscali è Cinzia Rustignoli. Inoltre, presteranno servizio civile nella sede due giovanissimi ragazzi. Puntiamo ad essere punto di riferimento per tanti lavoratori, pensionati, giovani precari e disoccupati, con l’obiettivo di riaffermare quel concetto di sindacato di prossimità, sempre più vicino alle persone e ai loro bisogni”.

“Ringraziamo – continua e conclude Lo Giudice  – i colleghi sindacalisti e tutte le autorità politiche e civili intervenute all’inaugurazione della nuova sede e promettiamo che continueremo a praticare quotidianamente solidarietà, assistenza, tutela e consulenza, poiché sappiamo bene quanto ci sia bisogno oggi di luoghi di partecipazione e di ascolto, dove poter trovare un sostegno”.