lunedì, Maggio 12, 2025
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Forlì ricorda la cantante lirica Giulietta Simionato

(Sesto Potere) – Forlì – 12 maggio – Il Comune di Forlì nella giornata di oggi, centoquindicesimo anniversario della nascita della cantante lirica Giulia, detta Giulietta, Simionato, nata in città il 12 maggio 1910, nella casa natale di via Sara Levi Nathan, annuncia che sarà ricordata, il prossimo 29 maggio alle ore 20.45, presso la Sala Sangiorgi dell’Istituto Musicale Angelo Masini, in Corso Garibaldi 98, in occasione del saggio conclusivo dell’anno scolastico della classe di canto del soprano Wilma Vernocchi.
Questa mattina in Municipio, si è svolto un incontro tra il vicesindaco con delega alla cultura, Vincenzo Bongiorno, e il soprano Wilma Vernocchi per definire i dettagli dell’iniziativa.
Giulietta Simionato debuttò nel 1932 al teatro Verdi di Padova. Da lì iniziò una lunga carriera, fatta anche di anni di “gavetta”, che la portò ad esibirsi nei principali teatri del mondo, tra cui più volte alla Scala di Milano. L’addio alle scene avvenne alla Piccola Scala nel 1967, mentre l’ultima esibizione risale al 1979. Morì a Roma il 5 maggio 2010.
“Giulietta Simionato – afferma il Vicesindaco – è stata davvero una grande interprete del canto lirico che ha sempre ricordato con piacere e orgoglio la sua città natale. Forlì può davvero esserne fiera. Ringrazio di cuore Wilma Vernocchi, altra grande cantante lirica della nostra città, che spiccava il volo nella sua carriera proprio negli anni in cui la Simionato la concludeva. Dalle parole della Vernocchi, potremo condividere un ricordo sia artistico che personale di questa straordinaria interprete. Un ricordo che sarà ancora più prezioso poiché condiviso davanti ai ragazzi e alle ragazze dell’Istituto Musicale Angelo Masini.”
“Il celebre mezzosoprano Giulietta Simionato – aggiunge Wilma Vernocchi – era un’amica che conobbi alla Scala quando io frequentavo il centro di perfezionamento artisti lirici del teatro milanese. Più di una volta mi raccontò aneddoti della sua infanzia forlivese, dello studio e dell’inizio tutt’altro che facile della sua carriera. La sua voce è stata strumento perfetto che sapeva usare con arte e fascino. Sarà un vero piacere ricordarla nella serata del 29 maggio.”