venerdì, Maggio 30, 2025
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Forlì, presentato il programma 2025 del Festival Caterina Sforza

(Sesto Potere) – Forlì – 30 maggio 2025 – Torna il Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista 2025, la rassegna di spettacolo, cultura e intrattenimento dedicata al “femminile” in tutte le sue sfaccettature  partendo da una delle figure più emblematiche del Rinascimento italiano, donna fuori dagli schemi ed extra-ordinaria, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, con concept e direzione artistica di Eleonora Mazzoni, scrittrice e saggista.

Il festival è in programma da mercoledì 11 a venerdì 13 giugno con eventi presso la Rocca di Ravaldino, dalle ore 17:30 alle ore 23:30 ed è stato presentato oggi in conferenza stampa alla presenza di Eleonora Mazzoni, direttrice artistica del Festival, Vincenzo Bongiorno, vicesindaco cdi Forlì e assessore con delega alla Cultura,  e Giovanna Ferrini, responsabile dell’unità Eventi e Turismo del Comune di Forlì (i tre nella foto a lato).

I COMMENTI

«Pratica e sagace, Caterina Sforza trattò di soldi, di beni e di alleanze politiche, fabbricò armi, addestrò soldati e fece la guerra. Eppure si preoccupò anche di assistere personalmente i malati e aiutare i bisognosi. In quei tempi sanguinari di cui lei fu degnissima figlia, danzò sempre tra il profano e il sacro, non smettendo mai di dedicarsi al suo famoso ricettario, supremo rifugio in un mondo ideale, di quiete e di armonia, alla perenne ricerca della pietra filosofale o grande elisir: il farmaco in grado di curare tutte le malattie e di proteggere da tutti i mali. Oggi, in una società che apparentemente ha espulso il sacro e lo ha sostituito in toto con il profano, cercheremo insieme di capire dove risieda l’uno e dove l’altro, e la loro necessità» dichiara la direttrice artistica del Festival, Eleonora Mazzoni

«Anche quest’anno, nella splendida cornice della Rocca di Ravaldino, torna la rassegna iconica di eventi, spettacoli, dibattiti e dialoghi con l’autore che ruota attorno alle gesta, all’anticonformismo, alla fierezza e al temperamento passionario della Leonessa di Romagna. La quinta edizione del Festival di Caterina affronterà con coraggio e dinamismo il binomio, volutamente ribaltato, del profano e del sacro, stimolando il punto critico proprio sul secondo aspetto. Sarà una tre giorni di riflessioni e grande valore artistico, ma anche un appuntamento di festa, dinamico e coinvolgente, con tanti punti ristoro, l’artigianato locale e le rievocazioni storiche del villaggio di Caterina» dichiara il vicesindaco con delega alla cultura, Vincenzo Bongiorno

IL TEMA DELLA V EDIZIONE

La V edizione del Festival Caterina Sforza di Forlì, L’Anticonformista 2025, esplorerà il tema Profano e Sacro, che sarà declinato e interpretato attraverso le voci degli ospiti. In una società che apparentemente ha espulso il sacro e lo ha sostituito totalmente con il profano, il Festival cercherà di gettare luce sull’argomento. In un tempo in piena rivoluzione, in costante trasformazione e sempre più enigmatico, con punti di riferimento che svaniscono o che hanno confini sempre più sfumati, il programma vuole stimolare un pensiero sulle forme che hanno assunto questi due motori della nostra esistenza e quale sia il loro ruolo nella società contemporanea. Il focus centrale della riflessione e della programmazione partirà sempre dalla figura storica di Caterina Sforza: il sacro e il profano sono strettamente legati alla sua biografia, alla sua evoluzione personale e alla sua capacità di affrontare la vita con coraggio e profondità. 

IL PROGRAMMA
Il Festival si aprirà mercoledì 11 giugno con il talk show Geni(o) e sregolatezza – nuove scoperte su Giovanni dalle Bande nere con Gino Fornaciari, Salvatore Giannella, Eleonora Mazzoni, Sonia Muzzarelli, Gianandrea Pasquinelli, Tiziana Rambelli e Mirko Traversari, a seguire l’Opening concerto con ForlìMusica Orchestra e con Danilo Rossi, direttore artistico di ForlìMusica e già Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. La serata proporrà ensemble e pezzi di repertorio della musica classica scelti insieme con Eleonora Mazzoni. Sarà lo psicanalista Massimo Recalcati a chiudere il primo giorno del Festival, proponendo al pubblico la sua lectio magistralis sul sacro, declinata appositamente sul tema dell’edizione. Giovedì 12 giugno torna il ciclo Ritratto d’autrice, in collaborazione con Mega Mondadori di Forlì: incontri con autrici poliedriche che offrono il loro sguardo sul mondo e sulle narrazioni che assume. Il primo appuntamento è con Rosella Postorino, autrice de Le assaggiatrici (Feltrinelli) in dialogo con Eleonora Mazzoni, e a seguire, si terrà lo spettacolo tratto dal suo romanzo: per la regia di Sandro Mabellini e con Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani, andrà in scena L’assaggiatrice di Hitler della Compagnia Teatro Popolare d’Arte. In occasione dell’ultimo giorno del Festival, venerdì 13 giugno Forlì ospiterà il secondo incontro di Ritratto d’autrice con Gianna Coletti e un suo monologo Almenopausa, divertente, arguto, provocatorio, per abbattere pregiudizi e stereotipi e per sdrammatizzare la paura di invecchiare. A seguire, l’Orchestra giovanile InArte, terrà un concerto con musiche e composizioni inedite create per l’occasione da giovani compositori ed eseguite in prima assoluta, pensate da Eleonora Mazzoni insieme a Ilaria Mazzotti, direttrice di InArte. Infine, il sipario della V edizione del Festival Caterina Sforza di Forlì calerà con Alessandro D’Avenia, che terrà una lectio magistralis pensata ad hoc per il Festival sul profondo legame tra letteratura e spiritualità, scrittura e trascendenza, offrendo una visione originale e coinvolgente del sacro nella letteratura contemporanea.

GLI SPAZI DEL VILLAGGIO DI CATERINA 

Il Villaggio di Caterina. Quest’anno, il fulcro delle attività del Festival sarà Il Villaggio di Caterina, un’area allestita all’interno dei Giardini della Rocca di Ravaldino, recentemente riaperti al pubblico, pronta a ospitare incontri, presentazioni e momenti culturali e che sarà aperta tutti i giorni dalle 17:30 alle 22:30. La partnership con Mondadori Bookstore. Il Festival è felice di annunciare la partnership con Mondadori Bookstore. Questa collaborazione strategica garantirà una presenza editoriale costante nei giorni della manifestazione, con un’ampia selezione di pubblicazioni degli autori e degli ospiti del Festival, incluse quelle dedicate alla figura di Caterina Sforza.

L’area animazione e rievocazione storica. Un’opportunità unica per immergersi nella storia: è l’area dedicata all’animazione e rievocazione storica che darà vita al Rinascimento di Caterina Sforza nei suggestivi Giardini della Rocca di Ravaldino. Per tre pomeriggi, dalle 17:30 alle 21:00, le associazioni Drago Oscuro, Famaleonis e Rosa dei Venti, nel giardino antistante il Mastio, porteranno in scena momenti di vita quotidiana, mostrando artigianato e proponendo attività didattiche sui mestieri dell’epoca. 

L’area food and beverage, i mercatini e laboratori. Per tutti i giorni del Festival, dalle 17:30 alle 22:30, il pubblico potrà accedere a un’area ristoro a cura di Cavarei. Non solo, fino alle 21:30/22, il pubblico potrà anche visitare i mercatini a cura di artigiani locali che producono prodotti legati alla figura di Caterina e di cooperative che operano nel sociale. Inoltre, la programmazione di questo spazio proporrà giochi e laboratori per intercettare e divertire persone di tutte le età.

La piccola arena del libro al Festival Caterina Sforza. Un’area dedicata alle presentazioni editoriali di autori e autrici locali. Si parte mercoledì 11 giugno con l’incontro Storie di Caterina Sforza, letture animate di Gianni Potter tratte dal libro Sono Caterina Sforza, Contessa di Forlì (Edit Sapim) di Laura Giunchi, e insieme coinvolgeranno il pubblico in un viaggio narrativo tra storia e immaginazione, offrendo approfondimenti sul personaggio e sul contesto storico. Giovedì 12 giugno, invece, sarà presente Simone Valmori, ideatore del gioco da tavolo Forum Livi, ispirato alla storia di Forlì, in occasione dell’incontro Processo a Caterina, un dialogo con Marco Viroli, autore del saggio Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (Il Ponte Vecchio). Venerdì 13 giugno, sarà la volta di Cecilia Milantoni che presenterà il suo libro I dolci ai tempi di Caterina Sforza (Il Ponte Vecchio).

INFORMAZIONI

La partecipazione è gratuita con prenotazione sul sito www.festivalcaterinaforli.it.