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Forlì, presentata la XXV edizione del Festival ‘L’Occidente nel Labirinto’

(Sesto Potere) – Forlì – 22 ottobre 2025 – “Civitas al tempo di Kronos” è il tema che imposta la XXV edizione del Festival “L’Occidente nel Labirinto” che fin dalla prima edizione è promosso dal circolo Acli Lamberto Valli Aps di Forlì con una rete di oltre 20 fra enti ed associazioni del territorio.
L’evento, che include eventi come teatro, cinema, musica, letture e mostre, trae ispirazione dal concetto di labirinto associato al pensiero di Norberto Bobbio, per riflettere sui dilemmi e le trasformazioni epocali della contemporaneità, ed è stato presentato questa mattina da Alessandra Righini, Pietro Caruso, Filippo Pantieri, e – per i saluti dell’amministrazione – dal vicesindaco di Forlì Vincenzo Bongiorno (vedi foto). 

Kronos nella mitologia era la divinità greca padrone del tempo e della vita e per smentire la profezia di essere spodestato da uno dei suoi figli non esitava a ucciderli e a cibarsene, fino a quando non incontro il sopravvissuto piccolo Zeus che divenne poi il re di tutto l’Olimpo.

La inesorabilità del tempo, le ruote dentate della storia, il flusso ininterrotto del trascorrere del quotidiano meritava nella prima di tre edizioni, dal 2025 al 2027 di essere affrontata con il titolo “Civitas nel tempo di Kronos” con la sottolineatura che la Civitas della tradizione romana non è la dimensione geografica, gli edifici o l’urbanistica, ma: “l’insieme delle relazioni, la vita delle comunità come si vive ogni giorno, ma anche come potrebbe essere sviluppata e condotta in modo più creativo e se possibile anche con quella ricerca della felicità che appare oggi quale una disumana astrazione”: come ha spiegato Alessandra Righini presidente del circolo Acli Lamberto Valli Aps. 

Il programma è ricco di eventi anche questo anno e si fregia oltre che della collaborazione e del sostegno della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e del Comune di Forlì anche del logo di Forlì candidata Capitale della Cultura 2028 lungo un percorso appena iniziato per provare a raggiungere questo ambizioso obiettivo. 

Il primo evento di rango della rassegna sarà venerdì 24 ottobre alle 20.45 al Circolo Aurora in sala Aurora con un titolo che non può non suscitare interesse nel pubblico anche non specialistico: Capire il Mondo fra storia e filosofia nell’era di Trump con due relatori autorevoli e del tutto forlivesi: Roberto Balzani, storico di vaglia e docente all’università degli studi di Bologna e Rocco Rocchi, filosofo di valore e docente all’università degli studi di Milano. L’incontro sarà condotto al giornalista Pietro Caruso.

Ancora il 5 novembre con L’Europa al bivio fra sovranismo e federalismo sempre in sala Aurora alle 17.30 con la partecipazione della presidente nazionale Mfe Luisa Trumellini, Fabio Casini, direttore del Centro interdipartimentale Punto Europa dell’Università degli studi di Bologna, Valentina Maestri e novità assoluta per il festival e per la città Mario Labianca, presidente della Gioventù Federalista Europea di Forlì e Mattia Ferranti, segretario della stessa Gfe, l’organizzazione giovanile legata al Movimento Federalista Europeo, di Forlì.

Che sono stati annunciati nella conferenza stampa di stamattina dai giovani militanti Gfe Francesco Masciangelo e Luca Rossi. Coordinerà l’evento Valentina Maestri, segretaria regionale Mfe, il Movimento Federalista Europeo. 

Il 15 novembre il Kronos delle donne. Un tempo diseguale in sala Melozzo alle 17 con Mariangela Perito, responsabile nazionale Coordinamento Nazionale Donne Acli, Stefania Ascari deputata XIX legislatura promotrice della legge che ha introdotto il Codice Rosso, Carla Castellucci consigliera di parità della Provincia di Forlì-Cesena. Coordina Alessandra Righini, responsabile coordinamento provinciale e regionale Donne Acli.

Il 20 novembre alle 18 incontro sul tema Felicità e gestione del proprio tempo quotidiano  con Stefania Brucini scrittrice e podcaster e il coordinamento di Benedetta Viselli, studentessa Unibo e animatrice di eventi culturali. 

All’intelligenza artificiale e la realtà aumentata è affidato l’incontro all’Open lab nell’Ex asilo Santarelli il 21 novembre alle 17 con la presenza del professor Alessandro Ricci, docente universitario Campus Cesena di Unibo, l’ingegner Roberto Camporesi, presidente dell’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine e Marco Mulana di Open Lab a Forlì. 

Sarà Gianfranco Brunelli, nella sua qualità di Direttore della rivista Il Regno ad affrontare in sala Melozzo alle 17.30 del 28 novembre il tema della Teologia Pastorale di Leone XVI.

E ultimo appuntamento che non può certo sfuggire a tutti giornalisti e gli operatori nel campo della comunicazione il 10 dicembre nella sala delle Assemblee della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì l’incontro seminariale con crediti formativi “Etica, Deontologia e linguaggi dei media nell’era del disordine internazionale con Riccardo Cristiano, già inviato Rai e vaticanista, Elide Giordani, consigliera regionale dell’Ordine dei giornalisti, Andrea Sirotti Gaudenzi, docente universitario e direttore di trattati giuridici, Sergio Talamo, direttore della comunicazione del Formez. Coordinano i giornalisti Pietro Caruso e Mario Proli

Nel teatro gli spettacoli  Civitas e Kronos. Parole Civili conto la Regressione il 22 novembre alle 16.30 in sala Melozzo, Noi Cittadini di Domani il 17 dicembre in sala san Luigi a cura dell’Istituto comprensivo A. Tonelli di Forlì.

E’ stato il professor Filippo Pantieri ad illustrare, nella sua qualità di responsabile degli eventi musicali del Festival la parte della appunto sezione musicale con il concerto il Tempo di Vivaldi il 26 ottobre nella chiesa di Ravaldino con Roberto Pasquini al flauto, l’Ensemble Sezione Aurea con musiche di Antonio Vivaldi.

E poi il 1 dicembre alle 20.30 in sala Aurora il concerto del maestro Filippo Pantieri al pianoforte con commento nell’evento Mensa Sonora, Lent et Douloroudex: il tempo per Erik Satie in collaborazione con l’Associazione Aurora e Slow Food.

Infine la iniziativa fra arte e musica il 16 dicembre alle 20.30 in sala Aurora a cura del Liceo artistico e musicale A. Canova di Forlì.

Nella sezione cinema, coordinata dal giornalista Pietro Caruso, che sarà affiancato dal regista Rome Pizzol, due film che da un lato riprendendo una vicenda reale e dall’altro una surreale ma che contiene anche il rischio di un autentico presagio: Insider. Dietro la verità, il 30 ottobre  alle 20.30 in sala Campostrino e poi nella stessa sala il 27 novembre alle 20,30 La Seconda Guerra Civile Americana. Con i commenti al termine degli spettacoli sia di Romeo Pizzol e sia di Pietro Caruso,