(Sesto Potere) – Forlì – 24 settembre 2025 – Sabato 20 settembre 2025 a Carpinello, nell’ambito dello svolgimento del progetto “Radici”, sono state inaugurate le immagini collocate nelle vetrine delle pensiline autobus presenti nel territorio del Q5 (Carpinello, Bagnolo, Rotta, Castellaccio, Borgo Sisa, Durazzano).Si tratta di cinque gigantografie, appoggiate alla parete vetrata interna delle strutture stradali, che ora caratterizzano le fermate con immagini legate al territorio.
I bellissimi scatti e la post produzione sono dei soci dell’associazione “Tank Sviluppo Immagine”: le firme sono di Ermes Sangiorgi e Franco Ferretti. Si tratta della casa cantoniera di Bagnolo, della cosiddetta “casina delle pompe” di Borgo Sisa, della chiesa di Santa Maria del Carmine di Carpinello, del Platano Monumentale della Cervese, della Quercia secolare e della chiesa di San Nicolò di Villa Rotta. Le istallazioni sono state possibili grazie agli accordi presi con Fmi e Comune di Forlì.
L’inaugurazione si è svolta durante la passeggiata culturale condotta da Marino Mambelli e da Gabriele Zelli attraverso alcuni luoghi storici di Carpinello. L’evento ha visto la partecipazione di oltre ottanta cittadini provenienti da ogni quartiere forlivese.
La pensilina scelta per il piccolo brindisi inaugurale è quella posizionata nelle vicinanze della sede di Quartiere in via Cervese .
Il soggetto fotografato è il simbolo del territorio: il Platano Monumentale d’Italia che possiamo ammirare sulla via del mare, lo stesso albero che una volta ornava il parco scomparso di villa Giselda dei conti Mangelli. Presente la presidente di Tank Cristina Paglionico, il comitato di quartiere Q5 e numerosi cittadini.
Abbiamo trasformato le pensiline in cornici di grande impatto visivo con gigantografie che raccontano il territorio e la sua identità – spiega il coordinatore del Q5 Marino Mambelli -. Questo intervento vuole valorizzare la vita locale, migliorare in qualche modo la vivibilità urbana e creare punti di riferimento per cittadini e visitatori contribuendo a un ambiente pubblico più decoroso. Con il progetto “Radici”, di cui si è appena svolto il concerto ai piedi del Platano monumentale, vogliamo accrescere la consapevolezza del patrimonio culturale locale e favorire il senso di appartenenza al territorio, soprattutto nei più giovani.