(Sesto Potere) – Forlì – 14 novembre 2023 – Massimo Marchi, (nella foto in alto), consigliere comunale Italia Viva Forlì, ha presentato nell’ultima seduta del consiglio comunale un question Time per conoscere quali altre iniziative abbia in campo la giunta Zattini per risolvere il problema del degrado e della sicurezza dei cittadini sul territorio comunale oltre alle “multe a chi si siede sui gradini in centro” come raccontato alla stampa e annunciato nei social dal vicesindaco Daniele Mezzacapo. “In meno di un mese 15 sanzioni da 150 euro l’una ai danni di cittadini “colpevoli di stare seduti sui gradini del Palazzo delle Poste”.
“La mia era ovviamente una domanda interlocutoria perché la questione in realtà è capire quale intralcio alla pubblica fruizione degli spazi pubblici, o ancor più quale pericolo per la sicurezza individuale di ciascuno di noi possa nascere da cittadini che stanno pacificamente seduti sui gradini del Palazzo delle Poste? Chi di noi non ha mai approfittato dei gradini dei Palazzi delle città d’arte italiane quando è stato turista in quelle città? Dobbiamo dunque cominciare a preoccuparci seriamente della libertà di movimento o come nello specifico di stazionamento di ciascuno di noi? Non potrò più sedermi nel chiostro o sui gradini di San Mercuriale o del Palazzo delle Poste senza rischiare di essere sanzionato?”: si domanda Massimo Marchi.
“Io penso che ci si dovrebbe preoccupare invece di punire severamente chi ruba, chi spaccia, chi è violento e mette seriamente a repentaglio la sicurezza di tutti noi, chi sporca, chi imbratta i muri della nostra città, in sostanza chi veramente crea degrado. Queste azioni repressive hanno il solo scopo di cavalcare la propaganda mostrando ai cittadini che l’Amministrazione adotta il pugno di ferro contro gli immigrati che stazionano in Piazza Saffi e avere un argomento da mandare ai giornali. Peccato che si dimentica un piccolo particolare quegli immigrati frequentano il centro semplicemente perché abitano nel centro, dove dovrebbero andare?”: chiede ancora l’esponente di Italia Viva.
“Anziché fare progetti per favorire una vera integrazione, l’Amministrazione da un lato tenta di spaventare e cacciare gli immigrati dal centro e, per contro, dall’altro, non si preoccupa affatto di impedire quello che è il vero problema: La chiusura di tante saracinesche e la fuga inarrestabile dei commercianti dal centro della nostra città”: conclude Massimo Marchi.