(Sesto Potere) – Forlì – 19 luglio 2024 – Questa mattina, in occasione del 32^ anniversario della strage di via d’Amelio in cui, in un attentato mafioso, perse la vita a Palermo il magistrato Paolo Borsellino insieme agli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, il segretario dell’Ugl Romagna, a capo di una delegazione sindacale, ha deposto una corona di fiori sotto la stele che ricorda il sacrificio del giudice siciliano nel piazzale del Tribunale di Forlì.
Ha partecipato alla celebrazione anche il vice-capogruppo comunale di FdI Cristian D’Aiello.
“Onoriamo la memoria del magistrato ogni anno come simbolo del martirio di chi ha sacrificato la propria vita in difesa dello Stato e delle istituzioni repubblicane”: ha detto Filippo Lo Giudice che nel corso della mattinata con un breve ma intenso discorso ha ricordato Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta dichiarando che: “oltre alle commemorazioni servono fatti concreti contro la criminalità, ogni giorno. Perché la lotta alla mafia si consolida anche a partire dalla questione sociale e dai diritti. E come sindacato siamo in prima linea per difenderli sempre, ogni sopruso e ogni illegalità”.