(Sesto Potere) – Forlì – 28 maggio 2025 – Presentato – oggi in conferenza stampa, nella sede del Quartiere 1 – Centro Storico di Forlì – il progetto di rigenerazione urbana e decorazione grafica delle vetrine sfitte del centro storico forlivese, ad opera dell’artista milanese d’origine ma veneta d’adozione Federica Agnoletto in arte Freak of Nature.
Hanno illustrato il progetto Vincenzo Bongiorno, vicesindaco e assessore con delega al Centro Storico del Comune di Forlì; Paola Casara, assessore alle Attività Produttive del Comune di Forlì; e Maria Pia Pagliarusco, dirigente del Servizio Sviluppo Economico e Centro Storico del Comune di Forlì.
Era presente anche la stessa Federica Agnoletto, la street artist che da tre anni si occupa di “marchiare” i negozi sfitti disegnando canne di bambù nelle vetrine. E si era resa protagonista di questa “performance” anche a Forlì, lasciando la sua traccia nel periodo natalizio in quasi 200 vetrine di negozi sfitti nel centro storico della città.
Una provocazione artistica e culturale che è stata colta come una sfida su cui riflettere con animo costruttivo – ha spiegato Vincenzo Bongiorno – e da qui ne è nata l’idea di incaricare proprio Freak of Nature di decorare con fiori colorati dipinti le vetrine dei locali che saranno messi a disposizione volontariamente in centro storico a Forlì.
L’artista ha spiegato l’intento culturale che muove la sua azione: evidenziare con le sue opere, gli angoli di città, più o meno ignorati e lasciati all’abbandono nell’indifferenza quotidiana, e indicare la necessità di intervenire, richiamare l’attenzione anche delle istituzioni, per riconquistare lo spazio del tessuto urbano cittadino così inutilizzato. L’arte, dunque, come un megafono, cassa di risonanza per risvegliare le coscienze anche su quello che non vogliamo vedere.
E il centro storico riconquistato con questa iniziativa di abbellimento – i fiori colorati di Freak of Nature in almeno 17 vetrine – vuole essere il primo esempio dell’azione dell’amministrazione comunale al lavoro per rivitalizzare il “cuore” della nostra città.
Una misura – simbolica – che si andrà a sommare a quelle concretamente attive che il Comune di Forlì andrà a dispiegare con l’adesione alla legge regionale 12 del 2023, per promuove l’istituzione, l’attivazione e lo viluppo di un hub urbano, volto a sviluppare processi di rilancio socio-economico dell’area urbana di riferimento (il centro storico). Ha spiegato l’assessore Paola Casara. Sono allo studio altre misure come i contributi a fondo perduto per chi decide di aprire un’attività in centro storico, con un fondo complessivo di 50 mila euro, ed erogazione a singola impresa di non meno di 3.000 euro, ma i dettagli sono ancora in via di definizione e saranno illustrati con precisione prossimamente, non appena approvati in via definitiva.
Vincenzo Bongiorno e Paola Casara hanno ricordato la collaborazione in atto, la modalità di ascolto e confronto, con i proprietari degli immobili, le associazioni di categoria, il mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di elaborare a un progetto comune e ridare finalmente importanza al centro storico.
Il nodo è al centro del dibattito politico/amministrativo da almeno 30 anni: ha ricordato Vincenzo Bongiorno.
Esistono molti studi di settore sul centro storico, li abbiamo esaminati, conosciamo i problemi, ma il mondo in trent’anni è cambiato e adesso vogliamo confrontarci con la filosofia “del fare”: ha aggiunto Paola Casara.
Sarà avviato un processo partecipativo per ampliare il dibattito sulle modalità di rilancio del centro storico.
L’obiettivo finale dell’amministrazione: “è far tornare il centro storico ad essere vissuto come luogo di svago, di passeggio, di socializzazione e condivisione comunitaria, far tornare le persone ad abitarci e a far fiorire e sostenere le attività commerciali, ma per farlo dovremo avere perseveranza, e ci vorrà tempo”.
