(Sesto Potere) – Forlì – 8 novembre 2024 – Una delegazione della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’ fa tappa ad Alea Ambiente quale modello virtuoso di best practice nella gestione dei rifiuti.
I Commissari hanno incontrato il Consiglio di Amministrazione di Alea Ambiente, i rappresentanti istituzionali dei Comuni soci e alcuni dipendenti che hanno accompagnato gli ospiti a visitare la struttura illustrando i progetti in corso.
Nel 2024 le attività di controllo e di recupero dei rifiuti abbandonati sul territorio hanno permesso ad Alea Ambiente di registrare 1657 casi di abbandono totali che hanno portato all’elevazione di 40 verbali amministrativi. L’attività della società partecipata non consiste solamente nello svolgimento dei servizi di raccolta rifiuti e pulizia del territorio ma anche in una serie di azioni per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Prioritaria è certamente la sensibilizzazione dei cittadini a comportamenti corretti e sostenibili. L’azienda, poi, applica un sistema articolato di controlli sia attraverso gli operatori ecologici in campo sia attraverso la figura dell’ Accertatore Ambientale preposto anche a sanzionare gli illeciti. Nell’ambito della più ampia tracciabilità e trasparenza, Alea Ambiente sta creando una “control room”, sala di regia che permette all’azienda di verificare la corretta esecuzione dei servizi attraverso un sistema di digitalizzazione e geolocalizzazione dei mezzi aziendali.
“Ringrazio vivamente la Commissione, si tratta dell’ Organo parlamentare più importante in materia ambientale – afferma il direttore di Alea Ambiente, Gianluca Tapparini – che è venuta a vedere il nostro modello virtuoso di gestione rifiuti. Questo, attraverso la sinergia con le Amministrazioni e la vicinanza del territorio, permette una gestione efficiente, con importanti risultati ambientali, dei rifiuti. La visita è stata anche occasione per presentare tutti i progetti di innovazione che portano anche a combattere il contrasto dei rifiuti abbandonati”.
“La ‘Commissione che mi onoro di presiedere, ha un ampio ventaglio di
competenze – dichiara l’onorevole Jacopo Morrone, presidente della Commissione -. Qui ricordo solo quella che riguarda il ciclo dei rifiuti con particolare attenzione alle molteplici attività illecite e criminali che purtroppo dobbiamo registrare, ma con un’attenzione particolare anche nei confronti dei ‘casi’ virtuosi. Ricordo che il primo febbraio 2024 con una delegazione della Commissione ho visitato la discarica e il termovalorizzatore di Bolzano che ha una gestione di qualità anche sul piano tecnico e un’attenzione massima alla salute pubblica e alla tutela dell’ambiente. Oggi, insieme ai colleghi Commissari in missione in Romagna, abbiamo optato per una visita ad Alea Ambiente come esempio di best practice, per avere direttamente notizie del modello di gestione scelto e dei progetti futuri”.