(Sesto Potere) – Forlì – 20 ottobre 2023 – Inaugurata questa mattina presso la sede della Questura di Forlì la “Stanza dell’Ascolto”, ovvero: la sala per le audizioni protette, in cui le vittime di violenza, non solo le donne ma anche le altre fasce deboli della società, potranno sentirsi accolte e sicure nel momento in cui denunceranno il male subito.
Un luogo – due stanze collegate l’una all’altra – dedicato in via esclusiva all’ascolto collocato in una zona riservata della Questura, nel quale le testimonianze verranno raccolte mediante un sistema di videoregistrazione predisposto anche per rispondere ai requisiti previsti dai più recenti interventi normativi volti alla massima tutela delle vittime.
Nata dal confronto della Commissione “Genere e Generazioni” della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì presieduta da Patrizia Graziani con la Questura, i Centri antiviolenza, le Case Rifugio e i Servizi socio-sanitari territoriali, i locali sono stati arredati in maniera confortevole, un luogo accogliente, familiare, tranquillizzante e sicuro, attrezzato tecnologicamente e insonorizzato con il contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
L’entrata in funzione della “Stanza dell’Ascolto” è l’atto finale di un percorso avviato due anni fa dalla Commissione “Genere e Generazioni” per trovare strumenti concreti contro la violenza di genere, la violenza alle donne, la violenza ai minori. E nel 2021 la Commissione aveva avviato una serie di incontri con rappresentanti della Questura di Forlì-Cesena, della Polizia Postale, dei Carabinieri di Forlì, del Comune di Forlì, di Ausl Romagna – attraverso i Servizi sociali e sanitari – e delle varie realtà del Terzo Settore per portare a compimento il progetto.
“Oggi è un bel giorno, in questi locali della “Stanza dell’Ascolto” accoglieremo le vittime di violenza rispondendo ai criteri di riservatezza e serenità della vittima. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un problema culturale ancora persistente nel nostro Paese. C’è ancora qualcuno che considera un proprio bene altre persone, che invece sono e devono essere libere. Ad oggi 100 persone sono state sentite con l’attivazione del Codice rosso (per l’instaurazione dei procedimenti penali e l’adozione dei provvedimenti a protezione delle vittime) e 18 autori di violenza sono stati sottoposti a misure cautelari”: ha spiegato il questore di Forlì-Cesena Lucio Aprile.
Statistiche, che attestano la gravità di un fenomeno confermate dal prefetto di Forlì Rinaldo Argentieri che ha parlato della sua esperienza quando era prefetto di Ferrara, a ribadire il messaggio della necessità di “garantire in ogni modo chi prova ad avere il coraggio di denunciare gli autori delle violenze”.
Il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Maurizio Gardini ha ricordato il lavoro svolto fino ad oggi per arrivare a questo importante progetto condiviso con la Questura di Forlì-Cesena, coinvolgendo i diversi attori del territorio che si battono per la difesa dei diritti, con l’impegno di procedere congiuntamente per arrivare a risposte efficienti e concrete per fare fronte ai bisogni delle donne vittime di violenza.
Presenti questa mattina all’inaugurazione della “Stanza dell’Ascolto” anche la coordinatrice della Commissione “Genere e Generazioni” della Fondazione Patrizia Graziani, e varie autorità cittadine e sociali a cominciare dall’assessore comunale alle Pari Opportunità e Rapporti con i quartieri Andrea Cintorino.
