(Sesto Potere) – Forlì – 2 agosto 2025 – “L’Amministrazione Zattini non partecipa ai bandi per finanziamenti regionali. È quanto è emerso anche il 29 luglio, durante l’ultimo consiglio comunale, a seguito del question time presentato dalla consigliera PD Flavia Cattani. A luglio la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto 63 “hub urbani e di prossimità” a tutti i comuni che si erano candidati, dando loro la possibilità di partecipare entro il 2025 ad un bando per 14 milioni, destinati alla riqualificazione delle aree individuate, “allo sviluppo innovativo e sostenibile delle imprese insediate o da insediarsi, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile e per attività ed iniziative di promozione”. Ma per ammissione del Vicesindaco Vincenzo Bongiorno, il nostro Comune ha deciso di non presentare ora la sua candidatura”: lo evidenzia in una nota il Gruppo Consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.
“Come cittadini ci chiediamo se l’anno prossimo ci saranno le stesse condizioni favorevoli per i comuni e se la Regione potrà bandire una cifra paragonabile. Comunque sia, è stato perso un anno. E a seguito di approfondimenti è emerso che il nostro Comune non ha partecipato neppure al bando rigenerazione urbana 2024, di cui hanno invece beneficiato, tra gli altri, i piccoli comuni di Dovadola e Predappio (850.000,00 € ciascuno). Più di recente, ulteriore bando a cui il Comune non ha partecipato è il bando a sostegno dei processi partecipativi, di animazione territoriale, consultazione, per processi deliberativi rappresentativi, che ad esempio, in prospettiva, potevano essere assai utili allo sviluppo del programma di azione della candidatura a capitale della cultura 2028”: elenca il Gruppo Consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.
“Non è illegittimo scegliere di non partecipare a bandi di finanziamento, preferendo fare preventive analisi e studi di fattibilità”, una delle ragioni espresse in consiglio dall’Amministrazione Zattini, è però politicamente altrettanto legittimo chiedere se sia una buona scelta, con tanta carne al fuoco per la nostra città. A dispetto della propaganda mediatica, essere riconosciuti tra gli hub urbani e di prossimità della Regione avrebbe aiutato a dare ossigeno alle casse comunali e al nostro centro storico e altre aree cittadine di avere sostegno (anche per lo studio di fattibilità) nella progettazione degli interventi da realizzare per cittadini e imprese”: continuano i consiglieri comunali Dem.
“I finanziamenti del PNRR dal 2027 spariranno, la candidatura a capitale della cultura 2028 richiede che il Comune trovi molti milioni di euro per la realizzazione del suo programma (il premio ministeriale è di un solo milione), il piano degli investimenti e dei lavori pubblici comunali 2025-2027 annovera interventi che ancora non hanno copertura finanziaria, o l’hanno solo in parte. Lecito chiedersi: quante di queste azioni saranno effettivamente realizzate? Non partecipare ai bandi regionali non ci sembra affatto una buona scelta per Forlì”: conclude il Gruppo Consiliare comunale del Partito Democratico di Forlì.