(Sesto Potere) – Forlì – 12 dicembre – “È incredibile ciò che è successo nell’ultimo anno e mezzo tra via Isonzo e Pelacano. Da maggio 2023 i cittadini si sentono ripetere che le fogne sono a posto, con l’assessore Petetta che ha addirittura pubblicizzato con foto sulla stampa la grande operazione pulizia degli scarichi. Ma nonostante le grandi proteste non è mai stato approfondito realmente il problema di quel tratto di impianto fognario non adeguato. L’impianto infatti scarica direttamente dentro al fiume e quando il fiume si gonfia non solo non riesce più a scaricare, ma crea un canale che porta sulle strade e nelle case l’acqua stessa del fiume”: affermano in una nota i consiglieri comunali del PD di Forlì.
“Solo l’altro ieri l’assessore Petetta ammette l’assenza di una valvola che impedisce all’acqua di risalire dal fiume verso la strada. Per installare questa valvola bastavano 20 giorni dopo l’alluvione, invece sono passati 20 mesi e 3 nuovi allagamenti, tempo in cui il comune è riuscito ad impegnare 1 milione di euro per due edizioni di “Forlì che Brilla” ma non ad installare una semplice paratia”: è l’accusa che lanciano i Dem.
“Condividiamo quindi l’intervento previsto oggi con colpevole ritardo e atteso a lungo dai cittadini, ma auspichiamo che sia solo un primo passo per un più complessivo adeguamento della rete fognaria forlivese. La supponenza, l’immobilismo e l’incapacità di gestire i problemi di questa amministrazione si riversano nuovamente sui cittadini che pagheranno di tasca propria gli ennesimi danni subiti, mentre il Comune di Forlì, unico responsabile e proprietario degli impianti fognari, si limita a fare annunci sui giornali e scaricare le colpe su altri enti”: è la conclusione del gruppo consiliare del PD.