(Sesto Potere) – Forlì – 25 settembre – 27 e 28 settembre l’Ugl in piazza in tutta Italia, con la mobilitazione nazionale dal titolo “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”, per presentare le proposte del sindacato sulla manovra Finanziaria del governo.
Appuntamento anche a Forlì, sabato 28 settembre in piazza Saffi dalle ore 9.00 alle 12.30, con il sindacato che attiverà un gazebo informativo e volantinaggio.
L’Ugl incontrerà i cittadini per ribadire con forza le proposte del sindacato, tutte indirizzate a valorizzare il carattere sociale della prossima Legge di bilancio che il Governo si appresta a varare e che il Parlamento dovrà approvare entro il 31 dicembre.
Per l’Ugl: “Il 2025 può e deve essere l’anno della svolta definitiva. Malgrado segnali di ripresa evidenti, persiste la percezione di incertezza in cui si trova l’Italia e che pesa sull’economia e sulle famiglie. Per questo scendiamo in piazza, per chiedere di dare sostegno alle famiglie e ai settori produttivi, valorizzando gli elementi positivi emersi a partire dal 2022, soprattutto in materia di occupazione e di progressivo recupero del potere d’acquisto degli stipendi”.
In particolare, l’Ugl chiede: “una nuova politica dei redditi e la rivalutazione delle pensioni, fermare le stragi sul lavoro e sostenere le famiglie e l’occupazione. Per quanto riguarda il sostegno al potere d’acquisto, chiederemo di inserire nella manovra il taglio del cuneo fiscale, la detassazione di welfare aziendale, premi di produttività ed aumenti contrattuali, incentivi alla partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa, la rivalutazione degli assegni pensionistici. Per sostenere le famiglie, l’adozione del quoziente familiare, sgravi per le assunzioni di giovani, donne e categorie svantaggiate, il sostegno al reddito delle famiglie disagiate, investimenti su scuola, sanità e politiche sociali, anche attraverso i fondi del Pnrr. Per fermare le stragi sul lavoro, l’utilizzo dell’IA per la sicurezza sul lavoro, l’assunzione di ispettori e il potenziamento dei controlli, la destinazione delle risorse Inail per interventi sulla sicurezza e, infine, maggiore formazione”.
“Serve, poi, per immaginare un’Italia proiettata verso il futuro, un Patto per il Lavoro per affrontare le sfide cruciali su politiche industriali, transizione energetica e rilancio del Mezzogiorno. Nessuna richiesta impossibile, ma tutte cose che si possono ottenere con grande senso di responsabilità se il Governo, come siamo certi, saprà ascoltare chi, come noi, vive ogni giorno la realtà del Paese”: dice ancora l’Ugl.
L’obiettivo è portare queste proposte al tavolo di confronto dei sindacati con il Governo – che si aprirà ad ottobre – per discutere della manovra finanziaria.
Nel gazebo forlivese, saranno presenti dirigenti e rappresentanti sindacali Rsu e Rsa guidata dal segretario Utl Ugl Romagna Filippo Lo Giudice che dichiara: “Come ha chiesto il nostro segretario generale Paolo Capone chiediamo al Governo più attenzione sui temi economici e sociali e chiediamo anche un intervento per garantire equità, lavoro dignitoso e sviluppo sociale più vicino ai bisogni delle famiglie e dei lavoratori”.