(Sesto Potere) – Forlì – 3 ottobre 2024 – Sabato 5 ottobre, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Forlì-Cesena istituirà un ‘albo d’onore’ celebrare i professionisti che si sono distinti per i loro meriti scientifici e umani.
L’Associazione Dino Amadori ha accolto con entusiasmo la volontà dell’Ordine dei Medici, per la prima intitolazione al Prof. Dino Amadori.
La cerimonia si svolgerà presso la Fiera di Forlì, Sala Europa, con inizio alle ore 8,30 e oltre al Prof. Amadori si darà corso al riconoscimento anche alla Dott.ssa Sara Pedri, la ginecologa originaria di Forlì scomparsa nel nulla il 4 marzo 2021 all’età di 31 anni.
“L’iniziativa ci è stata presentata dal nostro direttore scientifico, il dott. Andrea Amadori, e, ritendendola di elevato spessore umano e scoentifico abbiamo condiviso l’idea di intitolare a mio padre, il Prof. Amadori, questo primo riconoscimento del neo “Albo d’Onore” . La riteniamo molto importante e di esempio per trasmettere stimoli di prospettiva e di studi e di approfondimento e riflessioni non solo per tutti i giovani medici ma per l’intera cittadinanza. Sarà un’occasione per condividere la mission che ha ispirato tutta la vita del Prof.: una vita dedicata alla ricerca oncologica e al volontariato quale unica arma per combattere l’indifferenza, senza essersi mai allontanato dalla propria terra di Romagna ove dal nulla ha realizzato opere eterne che sono determinanti nel progresso sanitario non solo locale. Mio padre era un romagnolo d’Hoc e, l’idea di intitolargli unitamente alla dott.ssa Pedri, il primo riconoscimento per ” l’Albo d’Onore dei Medici Scomparsi “ rappresenta un’ulteriore occasione di merito e riconoscimento per lui e che ben si integra con la mission dell’Associazione Dino Amadori che si ripropone di divulgare il messaggio che il Prof. Amadori, ci ha consegnato.”: spiega Giovanni Amadori, Presidente dell’ Associazione Dino Amadori Ets.
L’Associazione Dino Amadori ritiene che L’Albo d’Onore sia: “un prestigioso riconoscimento a tutti coloro che come mio padre hanno contribuito alla crescita e al prestigio della categoria sanitaria, donando tempo, energia e creatività. Un Albo che riteniamo possa contribuire a conservare e raccontare alle “generazioni che verranno” la memoria del vissuto professionale, umano e civile di mio padre e di Sara Pedri, con storie diverse ma che coniugano la vocazione per una vita dedicata alla medicina da cui tutti i medici dovrebbero esser ispirati”.
“L’Albo d’Onore istituito a Forlì rappresenta non soltanto una formalità ed una ricorrenza quanto piuttosto una sorta di monumento consegnato ai posteri in memoria di coloro che hanno meritato di farvi parte per il proprio vissuto professionale, umano, civile e per i medici che hanno onorato la professione, nella ricerca scientifica e nell’impegno associazionistico e ordinistico a difesa ed esaltazione della dignità e del prestigio della Professione, sempre anteponendo il rapporto empatico con il paziente a qualsiasi approccio medico scientifico. Come famiglia e Associazione parteciperemo con entusiasmo alla prima commemorazione in onore di mio padre. E’ la conferma della riconoscenza di tutta la comunità medico-scientifica per quanto il prof Amadori è riuscito a costruire”: conclude Giovanni Amadori.