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Forlì, candidatura a Capitale della Cultura condivisa con Cesena: il plauso di Legacoop Romagna

(Sesto Potere) – Forlì-Cesena, 9 aprile 2025 – Le cooperative di Legacoop Romagna accolgono con grande favore la decisione dei Comuni di Forlì e Cesena di sottoscrivere una candidatura condivisa per la Capitale italiana della Cultura 2028 e plaudono ai Sindaci Gian Luca Zattini ed Enzo Lattuca: “per la capacità che hanno dimostrato di andare oltre i campanili, mettendo al primo posto l’interesse delle nostre comunità e la volontà di valorizzare le energie in campo”.

Come è noto Forlì sarà capofila del progetto e presenterà burocraticamente la domanda – come è stato ribadito lunedì nell’incontro dell’amministrazione comunale con una sessantina di associazioni culturali forlivesi – , ma nella proposta saranno coinvolte anche Cesena e altre località del territorio provinciale. Una collaborazione che sarà sancita da un vero e proprio protocollo d’intesa che verrà siglato venerdì mattina nella sede di Forlì della Provincia dai sindaci di Forlì e Cesena, Gian Luca Zattini ed Enzo Lattuca, e dagli assessori alla Cultura delle due Amministrazioni comunali Vincenzo Bongiorno e Camillo Acerbi.

La candidatura di Forlì e Cesena può essere spesa in concreto per rafforzare il sistema Romagna, sfruttando al massimo i tanti eventi di alto livello che attraversano il territorio. Vogliamo ricordare che le imprese culturali del territorio associate a Legacoop Romagna – Cooperdiem, Atlantide, Ebla, Aidoru, Edit 91 (Una Città), Faenza Teatro e Danza, Formula Servizi, Novacoop, Sillaba, Sunset, Tiresia Media, Unica – sono state in primissima fila nel sostenere questa necessità, con un appello pubblico che ha coinvolto tutti i campi in cui opera il sistema cooperativo: teatro, audiovisivo, comunicazione ed eventi, gestione museale, editoria libraria, conservazione del patrimonio culturale e letterario”: scrive in una nota Legacoop Romagna (nella foto il presidente Lucchi).

“Quella che proponiamo è una rappresentazione forte e coesa delle numerose eccellenze culturali, artistiche e sociali del territorio, a partire dai contenitori culturali. Cooperare è sempre la strada giusta. Siamo orgogliosi di aver contribuito ad un processo di integrazione che, anche grazie alla spinta dal basso, di chi opera nel settore, è riuscito ad andare oltre ogni tipo di polemica e meschinità iper localistica”: aggiunge Legacoop Romagna che comunica la volontà di mettersi a disposizione, con le cooperative culturali associate, per: “contribuire a studiare una candidatura convincente e che sia in grado di proiettare a livello nazionale i tanti punti di forza del nostro territorio” visto che “si apre la grande opportunità politica  di una progettazione pluriennale, che sia in grado di mobilitare le migliori energie delle nostre comunità per definire le strategie che ci attendono da qui ai prossimi anni”.

Legacoop Romagna rappresenta circa 380 imprese associate nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con un valore della produzione di oltre 7,7 miliardi di euro, oltre 320mila soci (incluse tutte le tipologie di soci: lavoratori, produttori, consumatori) e più di 28mila lavoratori.