(Sesto Potere) – Forlì – 19 dicembre 2025 – S’è svolto, giovedì, un ncontro pubblico organizzato da AVS Forlì per la presentazione della proposta di Legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe”.
“Gli interventi dei docenti, relatori dell’evento, hanno puntualizzato e approfondito i contenuti della proposta, che prevede: la riduzione del numero massimo di studenti e studentesse per classe a 20, ulteriormente ridotto a 18 o 15 in base alla presenza di uno o più alunni e alunne con disabilità; una particolare attenzione alle aree interne, per contrastare lo spopolamento; il contrasto all’abbandono scolastico, anche attraverso la creazione di un maggiore benessere psicologico; l’obiettivo di evitare accorpamenti e chiusure di interi plessi scolastici, a rischio soprattutto nelle isole e nei piccoli comuni; l’incremento del personale ATA, per garantire una maggiore assistenza e sorveglianza in tutte le aree degli edifici scolastici”: spiegano in una nota congiunta Marisa Fabbri di Si Forlì e Alessandro Ronchi di Europa Verde Forlì.
Per rendere fattiva l’applicazione della legge proposta, AVS indica la possibilità di recuperare le risorse necessarie anche dai finanziamenti pubblici erogati ogni anno alla scuola privata paritaria, la cui legittimità di organizzazione è prevista dalla Costituzione, ma senza oneri per lo Stato.
Ad oggi la proposta di legge è già stata sottoscritta da oltre 55.000 firmatarie e firmatari, in meno della metà del tempo disponibile, sia tramite il sito del Ministero della Giustizia sia attraverso l’organizzazione di banchetti informativi per raccogliere firme e coinvolgere il maggior numero possibile di cittadine e cittadini.
“L’obiettivo – spiega AVS – è dare voce a una richiesta popolare ampia per una scuola capace di garantire un’istruzione di qualità all’interno di una scuola pubblica, laica e libera”.
All’incontro sono intervenuti Paola Urbinati, referente scuola Sinistra Italiana Emilia-Romagna; Alexander Fiorentini, FLC CGIL Forlì-Cesena; Silvia Giardini e Nicola Orofino, docenti di Europa Verde Forlì; Marcello Montanari, docente; e Gaetano Avallone, referente scuola Sinistra Italiana Forlì.
“Ognuna e ognuno ha portato la propria esperienza all’interno della scuola e la conoscenza diretta delle difficoltà che si vivono quotidianamente nelle aule, dove il numero di studenti e studentesse spesso raggiunge le 30 unità, ma anche il rischio concreto di chiusura che incombe su quei plessi scolastici che, già oggi, hanno il “privilegio” di classi meno numerose. Non è mancato il punto di vista sindacale che ha evidenziato la progressiva riduzione del personale docente e ATA, mentre si investe sempre di più sulle spese militari”: spiegano Marisa Fabbri e Alessandro Ronchi, che rivolgono un invito alle cittadine e cittadini “di apporre una firma a sostegno della proposta di Legge di iniziativa popolare, accedendo al link https://firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/4900001, a garanzia della tutela di un diritto costituzionale”

