(Sesto Potere) – Forlì – 9 ottobre 2023 – Venerdì 13 ottobre, alle ore 17,30, presso La Libreria Feltrinelli (Piazza Saffi 38/43), Maurizio Gioiello presenta il suo romanzo “La felicità è un budino”. Lo affiancherà Gabriele Zelli che, come già avvenuto in occasione dell’uscita di due precedenti romanzi di Gioiello, “Ultima Spes” e “Adriatika”, dialogherà con l’autore sui temi più importanti del nuovo libro.
“La trama – spiega lo stesso Gioiello – è abbastanza semplice. Una famiglia viene travolta dalla demenza senile che ha colpito Andreina, una vedova novantenne. I suoi quattro figli, Sandra, Paolo, Giovanni e Mirella, non trovano un accordo su come gestire la situazione quando la vecchia madre si rompe un femore a causa di una caduta: c’è chi la vorrebbe collocare in una residenza per anziani, chi invece vorrebbe continuare a tenerla a casa. Sta di fatto, e questo spiega il titolo, che Andreina finisce con l’essere felice soltanto quando ottiene il budino che chiede in continuazione.”
Gli argomenti trattati sono così attuali che quasi tutti i lettori si ritroveranno nelle situazioni create da Gioiello. Anche le famiglie dei quattro fratelli, nella maggioranza dei casi, non riescono, poi, a raggiungere l’agognata felicità, a causa di eventi anche drammatici.
“Il romanzo – spiega ancora Gioiello – non è però soltanto questo: vi sono momenti in cui si ride, sfruttando una buona dose di ironia che colpisce alcuni dei protagonisti. Oltre alla ricerca della felicità, che spesso (ma non sempre) si scopre effimera come già sentenziava Leopardi, sono presenti nel romanzo anche altre tematiche, quali i sogni e le aspirazioni crollate, oppure la paura di non mantenere le aspettative, o le piccole diatribe familiari che possono capitare in ogni casa. Del resto, ho scritto solo ciò che ho ascoltato da amici e dalle persone che incontro, senza inventare nulla.”
Infine, per quanto riguarda lo stile, il libro, suddiviso in 43 brevi capitoli, mai più lunghi di tre pagine, è davvero di facile lettura, con periodi costruiti con pochissime subordinate e un ricorso assai frequente al punto fermo.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.