(Sesto Potere) – Forlì – 5 giugno 2025 – Raccolta differenziata passata dal 55,29% all’82,61% in sei anni, superando gli obiettivi fissati dalla Regione, minori costi di trattamento per obiettivi già raggiunti o superati che hanno portato complessivamente a oltre 534mila euro di risparmio, permettendo così di tenere calmierate le tariffe per i cittadini.
Sono questi alcuni dei risultati ottenuti da Alea Ambiente in questi anni di gestione emersi oggi durante la commissione consiliare che si è svolta oggi pomeriggio in Comune a Forlì.
“I dati dimostrano che il modello scelto da Alea Ambiente si è rivelato virtuoso e vincente – afferma il direttore Gianluca Tapparini (nella foto in alto a sinistra) -. Abbiamo ottenuto, infatti, non solo risultati ambientali importanti, riconosciuti da tutti i premi ottenuti in questi anni così come dal superamento abbondanti degli obiettivi fissati dalla legge. Risultati che hanno un risvolto economico perché questo ha permesso di risparmiare sui costi di smaltimento, ottenere ricavi dalla raccolta differenziata. La raccolta porta a porta permette, infatti, una qualità dei materiali raccolti ottimale, cosa che con altri modelli non è possibile”.
L’azienda, che ad oggi conta 159 dipendenti, realizzerà a breve importanti progetti legati ai fondi Pnrr. “Con i fondi stanziati dall’Unione Europea legati ai finanziamenti Pnrr – ha spiegato la presidente di Alea Ambiente, Simona Buda (nella foto in alto a destra) -, saranno realizzati diversi progetti tra i quali, in particolare la costruzione dei due nuovi ecocentri. Si tratta, rispettivamente, di quello realizzato a Meldola dove il cantiere è già partito e salvo imprevisti, dovrebbe terminare a settembre. Imponente è il progetto della struttura che sorgerà in via Golfarelli, adiacente la sede di Alea Ambiente. Il progetto, destinatario di un finanziamento di 2 milioni di euro, sarà realizzato entro giugno del prossimo anno così come previsto dai finanziamenti ottenuti. I lavori sono iniziati, e permetteranno di ampliare i parcheggi dell’area per i dipendenti, il piazzale degli automezzi di Alea Ambiente oltre naturalmente alla costruzione del nuovo eco-centro che prevederà il conferimento di tutte le tipologie di rifiuti ammissibili all’interno dei centri di raccolta. Nella struttura, inoltre, sorgerà anche un centro del riuso volto a valorizzare l’economia circolare attraverso il loro riutilizzo dando, così, una seconda vita ai beni conferiti nella struttura dai cittadini”.
“In cinque anni non abbiamo aumentato le tariffe e non era affatto scontato – ha sottolineato l’assessore comunale al Bilancio Vittorio Cicognani -. Basta guardarsi intorno, in territori vicini al nostro, per notare aumenti anche a doppia cifra. Per far quadrare i conti e non gravare sulle tasche dei cittadini, la società si è accollata ogni genere di aumento, riuscendo al tempo stesso a implementare i servizi e a migliorare la gestione della raccolta differenziata. Il lieve ritardo nell’approvazione del budget deriva dal fatto che abbiamo convenuto con ATERSIR un nuovo accordo per l’ammodernamento dei mezzi operatori. La prima stesura dell’accordo che avevamo con Atersir, infatti, prevedeva che dopo 8 anni si dovessero sostituire tutti i mezzi della flotta, indipendentemente dalla loro condizione e dal livello manutentivo. Ciò avrebbe comportato un investimento di 10 milioni di euro. Dopo un proficuo confronto, abbiamo concordato con Atersir la sostituzione dei soli camion che non sono più idonei, riducendo così l’investimento previsto a circa 4 milioni di euro”.