(Sesto Potere) – Forlì – 20 dicembre 2025 – È stato presentato in un convegno che si è svolto il 16 dicembre, il progetto “Ci Siamo”, nuovo progetto sul disagio e sofferenza negli adolescenti nel territorio di Forlì.
Ad aprire il convegno è stato Stefano Laffi, sociologo e ricercatore sociale, da anni impegnato nello studio delle culture giovanili, dei processi educativi e delle trasformazioni sociali che attraversano il mondo adolescenziale. Nel suo intervento introduttivo, Laffi ha proposto un’analisi del contesto attuale legato alla condizione degli adolescenti, soffermandosi sulle fragilità emergenti, sui cambiamenti nei linguaggi e nei bisogni dei giovani e sul ruolo che le comunità educanti possono svolgere nel costruire risposte condivise e significative.
Dopo la presentazione del progetto “Ci Siamo” e della rete territoriale che lo sostiene, il convegno si è aperto al confronto diretto con i principali soggetti coinvolti nell’azione progettuale. Sono intervenuti Ilaria Monti, family mentor e responsabile dell’area educativa della cooperativa Sociale Paolo Babini, in rappresentanza dei partner esecutivi del progetto, e il prof. Marco Ruscelli, dirigente dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale Marconi, che ha portato il punto di vista della scuola come luogo privilegiato di osservazione e di aggancio del disagio adolescenziale.
Hanno inoltre contribuito al dibattito Silvia Evangelisti e Maria Teresa Amante, pedagogiste del Servizio Politiche per l’Educazione e per i Giovani del Comune di Forlì, sottolineando l’importanza di un’azione coordinata tra scuola, servizi educativi e politiche giovanili, capace di sostenere il benessere degli adolescenti attraverso una visione pedagogica comune e integrata.
Per l’AUSL Romagna sono intervenute le dirigenti d.ssa Antonella Liverani, responsabile della SSI Psicologia della Salute e di Comunità Forlì-Cesena, d.ssa Giovanna Rita Indorato, Direttore U.O. salute donna infanzia (Consultorio Familiare, Spazio Giovani e Pediatria di Comunità) e d.ssa Mariella Allegretti, direttore della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza Forlì-Cesena, oltre alla d.ssa Chiara Silvestroni, Coordinatore del Consultorio Familiare a spazio giovani. I loro interventi hanno evidenziato il valore di un approccio integrato tra ambito sanitario, educativo e sociale, sottolineando l’importanza di una presa in carico precoce e coordinata dei bisogni degli adolescenti e delle loro famiglie.
In chiusura dei lavori, Stefano Laffi ha ripreso e rielaborato i contributi emersi durante il confronto, offrendo una sintesi dei temi principali e tracciando alcune prospettive di lavoro congiunto, con particolare attenzione alla qualità della relazione educativa, all’ascolto autentico dei giovani e alla necessità di costruire contesti capaci di intercettare precocemente il disagio e accompagnare i percorsi di crescita.
Il progetto “Ci Siamo”, si sviluppa nel territorio romagnolo di Forlì e dei comuni limitrofi e si pone l’obiettivo di favorire l’emersione di potenziali situazioni di disagio e sofferenza negli adolescenti attraverso un approccio comunitario che individua nel contesto scolastico un punto di partenza strategico. L’attenzione ai bisogni autentici dei ragazzi e il loro coinvolgimento attivo rappresentano la base per la costruzione di presidi educativi aperti all’ascolto e dotati di uno sguardo competente, capaci di offrire un’ampia gamma di interventi educativi e di supporto anche alle famiglie.
Elemento centrale del progetto è il lavoro integrato tra diverse professionalità e soggetti del territorio, in dialogo costante con i servizi territoriali pubblici e privati – Comune, AUSL e altre realtà locali – al fine di garantire prese in carico efficaci, continuative e durature.
La rete di progetto è composta dal Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena in qualità di ente capofila e dalle cooperative sociali Domus Coop, Paolo Babini, L’Accoglienza, Salvagente e Dialogos come partner operativi. Partecipano inoltre come partner istituzionali il Comune di Forlì e l’AUSL Romagna. Fondamentale è il coinvolgimento del sistema scolastico, con la partecipazione degli istituti superiori IT “Saffi-Alberti”, ITC “Matteucci”, IP “Ruffilli”, Liceo Scientifico “Fulcieri”, Liceo Artistico “Canova”, IP “Artusi” di Forlimpopoli, e degli Istituti Comprensivi IC1, IC2, IC3, IC4 ,IC5, IC6, IC7, IC8, IC Civitella di Romagna e IC Valle del Montone.
Il convegno ha confermato la volontà condivisa dei partner di investire in un modello di comunità educante capace di riconoscere, accogliere e sostenere il benessere degli adolescenti, rafforzando legami, competenze e responsabilità condivise sul territorio.