(Sesto Potere) – Forlì – 22 marzo 2024 – Anche quest’anno, come ormai da tradizione, il Comitato di Quartiere Romiti nel comune di Forlì ha iniziato la tradizionale distribuzione delle colombe pasquali agli anziani oltre i novant’anni come dono pasquale di auguri di buone festività. Sono più di 60, ai quali hanno fatto visita i volontari del Comitato.
” La grande tragedia che ha colpito il nostro territorio causa l’alluvione del 16 maggio 2023 non ferma il grande cuore e la solidarietà del quartiere Romiti. I nostri concittadini più anziani sono contenti perché si sentono pensati e si vedono cercati – afferma il Coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti Stefano Valmori -. Andare a trovare gli anziani significa ascoltare i loro problemi e cercare di venire incontro alle loro esigenze. Il Comitato di Quartiere Romiti si sente ben voluto e utile per i nostri concittadini anziani che sono molto importanti per il territorio della Comunità dei Romiti”.
“Per molte persone – aggiunge il Coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti – la Pasqua è un giorno come tanti altri, solo uno in più da far passare – è il ragionamento -. È la condizione di un popolo silenzioso che vive in uno stato di solitudine cronica: sono gli anziani rimasti da soli. Vivono in case piene di ricordi, che pesano sulla routine di tutti i giorni fatta sempre degli stessi gesti alla ricerca di uno sguardo complice. Una stretta di mano, un sorriso, e un dono come in questo caso di una colomba donata dal Comitato di quartiere li fa felici e li fa sentire importanti, che ci sono, e che qualcuno si ricorda di loro”.
” Come Comitato di Quartiere riteniamo importante portare avanti questa iniziativa che dura nel tempo. La miglior Pasqua per gli anziani è la compagnia. Far visita a loro in questo periodo di festa dedicando qualche ora del nostro tempo, che è sempre frenetico, consegnando loro un dono come è una semplice colomba pasquale assume un grande valore di rispetto e di valorizzazione di persone che per il semplice fatto di essere li da loro, manifestano felicità”: conclude Stefano Valmori.