(Sesto Potere) – Forlì – 12 maggio 2025 – Questa mattina, alle ore 11:00, si è tenuto l’evento inaugurale della mostra “Sub Tutela Dei. Il giudice Rosario Livatino”, allestita nell’Androne della Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia di Forlì, con ingresso in Piazza XX Settembre.
La mostra è organizzata dalla Sottosezione di Forlì-Cesena dell’Associazione Nazionale Magistrati, dal Comune di Forlì e dall’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena e curata dalla Libera Associazione Forense. Alla presenza del Prefetto di Forlì Cesena Rinaldo Argentieri e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il percorso espositivo è stato presentato dal Presidente della Sottosezione di Forlì-Cesena dell’ANM Emanuele Picci, che ha salutato le scolaresche presenti e illustrato le finalità dell’iniziativa.
A seguire sono intervenuti il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena Luca Porfiri e il Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, che ha portato i saluti della città.
Sul tema della legalità, del valore della giustizia e sulla testimonianza del giudice Livatino hanno concentrato l’attenzione il Procuratore della Repubblica Enrico Cieri e il Presidente del Tribunale Massimo Di Patria.
La mostra è accessibile con ingresso gratuito fino a sabato 17 maggio 2025. Le visite al mattino sono riservato, su prenotazione, alle scuole per gruppi di massimo 30 persone con partenza nei seguenti orari: 10:00, 10:30, 11:00, 11:30.
È possibile prenotare via e-mail a iat@comune.forli.fc.it o telefonicamente dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00 al numero 0543.712362.
Al pomeriggio la visita è ad aggregazione libera negli orari 15:30, 16:00, 16:30, 17:00.
L’iniziativa, incentrata sulla figura di Rosario Livatino, si inserisce nell’ambito del programma comunale riservato ai temi della Legalità che anima il mese di maggio.
Il giudice agrigentino, assassinato il 21 settembre 1990 a soli 37 anni, è un eroe contemporaneo che ha sacrificato la propria vita diventando esempio della lotta contro la mafia e testimone del coraggio di non arrendersi di fronte alla sopraffazione della criminalità. Obiettivo degli organizzatori è promuovere l’educazione alla Legalità per alimentare valori di giustizia e dignità.
nella foto: le scolaresche hanno comunicato di avere la liberatoria per immagini dove ci sono gli studenti