(Sesto Potere) – Forlì – 17 luglio 2025 – “L’agricoltura, che da sempre è la spina dorsale dell’economia del nostro territorio, da oltre 60 anni è alla base dell’Europa. La decisione di tagliare di ben 86 miliardi di euro il budget relativo ai pagamenti diretti agli agricoltori è una grave azione che rischia seriamente di compromettere l’intero settore primario europeo e ovviamente anche italiano. Bene ha detto Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, quando ha preso la parola ieri a Bruxelles esprimendo in maniera forte il suo disappunto verso la strategia proposta dalla Commissione. La situazione già difficile che stanno vivendo i nostri agricoltori, alle prese con le battaglie quotidiane per far quadrare i propri bilanci e salvare le produzioni agricole, rischia di non vedere futuro dopo questa drammatica proposta della presidente della Commissione Unione Europea Ursula von der Leyen”.
Non usa mezzi termini anche Luca Gasparini, direttore di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, nel commentare duramente la proposta del Quadro Finanziario Pluriennale europeo in cui è stato proposto un taglio del budget destinato all’agricoltura di ben 86 miliardi di euro (da 386 a 300).
“Questa decisione è una vera e propria dichiarazione di guerra al nostro settore. Ne prendiamo atto. Oggi von der Leyen sta smantellando il settore primario per qualche arma in più. Significa indebolire l’agricoltura ed è l’opposto di quanto dichiarato in campagna elettorale dalla stessa presidente. In una fase storica di forti tensioni geopolitiche e conflitti a livello internazionale come stiamo vivendo – aggiunge Gasparini – è un qualcosa che non ci possiamo permettere, tenendo anche conto che in questo momento l’Unione Europea è alla prese con la difficile trattativa dei dazi statunitensi”.
“Contiamo che per il prossimo settembre – quando saranno prese le decisioni finali – ci possa essere un ripensamento da parte della Commissione. Altrimenti potremmo dire addio all’idea di visione comune dell’Unione Europea e anche a una consistente fetta di produzione agricola: confidiamo in un richiamo alla responsabilità istituzionale per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini europei e la tenuta del nostro sistema produttivo. Combatteremo in ogni sede per difendere l’interesse degli agricoltori”: conclude il direttore di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini, Luca Gasparini.