(Sesto Potere) – Cesena – 14 novembre- Semaforo verde per il Documento Programmatico Previsionale 2025 della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, che ha incassato il parere positivo all’unanimità dell’Assemblea dei soci, riunitasi sabato 9 novembre nella Sala “Dradi Maraldi”, in via Tiberti.
Il documento, predisposto dal Consiglio di Amministrazione e già approvato dal Consiglio di Indirizzo, traccia le previsioni e definisce le linee di intervento che guideranno la Fondazione il prossimo anno.
Per quanto riguarda il conto economico, il pre-consuntivo 2024 prevede di chiudersi con un avanzo d’esercizio di 387mila euro circa, mentre il preventivo 2025 si attesta su una cifra intorno ai 345mila euro.
In questo contesto si registra una sostanziale prosecuzione degli orientamenti portati avanti finora dall’ente, anche grazie al consolidamento del rapporto con Crédit Agricole Italia, Fondazione Fruttadoro Orogel; Fondazione Romagna solidale, Acri (associazione delle Fondazioni di origine bancaria).
Rapporti che portano anche un importante risvolto economico.
In questo ambito, infatti, è stata rinnovata l’ormai tradizionale collaborazione con la Fondazione Fruttadoro Orogel, che ha confermato la volontà per il 2025 di destinare come erogazione liberale alla Fondazione Crc la somma di 200mila euro, nell’ambito di un accordo triennale che nel periodo 2025-27 ammonterà complessivamente a 600mila euro.
Tornerà anche il fondo di solidarietà messo a disposizione da ACRI Emilia – Romagna; anche in questo caso la durata è triennale e avrà un importo stimato di circa 90mila euro all’anno, destinati in particolare al settore welfare, formazione e inclusione sociale.
Infine, ma non ultimo per importanza, è stato appena siglato un accordo con Crédit Agricole Italia che porterà nelle casse della Fondazione Crc risorse pari a 240mila euro nel triennio 2024-26, finalizzate, in particolare, alla valorizzazione del patrimonio artistico, con uno speciale occhio di riguardo per la Galleria dei dipinti antichi, in vista della realizzazione della Pinacoteca della città a Palazzo Oir.
Durante l’assemblea, il presidente della Fondazione Carisp Luca Lorenzi ha sottolineato l’importanza di questi fondi e ha ringraziato le tre istituzioni, due delle quali presenti in sala con propri rappresentanti presenti in sala: per la Fondazione Fruttadoro – Orogel, infatti, sono intervenuti il presidente Mario Righi e Bruno Piraccini, mentre per Crédit Agricole Italia c’era Filippo Corsaro, responsabile della Direzione Regionale Romagna Marche.
Dal punto di vista operativo, anche grazie a queste risorse, nel 2025 la Fondazione prevede di poter mettere a disposizione del territorio circa 300.000 euro (in crescita rispetto all’esercizio 2024).
La selezione dei progetti da sostenere avverrà sulla base delle linee di indirizzo già adottate negli ultimi anni, con una particolare attenzione per i quattro settori individuati come ‘rilevanti’ (cioè quelli a cui destinare almeno il 50% delle risorse a disposizione): educazione, volontariato, protezione ambientale, arte e cultura.
Per rendere più efficaci gli interventi, inoltre, proseguirà l’esperienza del tavolo di coordinamento con Fondazione Fruttadoro – Orogel e Fondazione Romagna solidale, alla luce dei risultati molto positivi raggiunti nel periodo post alluvione.