(Sesto Potere) – Cesena – 23 maggio 2025 – La danza torna a coniugarsi con la solidarietà con lo spettacolo di flamenco “ADDICTUS Il peso della dipendenza, il rischio della perdita” che andrà in scena, a scopo benefico, venerdì 6 giugno, alle ore 21, al Teatro Bonci di Cesena.
L’evento è organizzato da AUSL Romagna in collaborazione con Studio 524 SSD di Cesena, con il Patrocinio del Comune di Cesena e il sostegno degli sponsor Mase Generator, Onit, Formula Servizi e Copura.
Il ricavato sarà devoluto al Centro Diurno La Meridiana che fa capo al Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena dell’Ausl Romagna e accoglie giovani dai 14 ai 25 anni, per finanziare un progetto di umanizzazione degli ambienti di cura e accoglienza per adolescenti in situazione di disagio, dando così un contributo concreto alla costruzione di un futuro migliore.
A illustrare tutti i dettagli stamani in conferenza stampa al Teatro Bonci, l’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo, l’assessore alla Cultura del Comune di Cesena Camillo Acerbi, il coreografo e direttore del Centro de Arte Flamenco Studio 524 di Cesena Mahoú de Castilla insieme al direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì Cesena Michele Sanza, al responsabile del servizio di Psicologia e Psicopatologia Forlì Cesena dell’Ausl e del Centro Diurno ‘La Meridiana’ Gianluca Farfaneti e alla direttrice dell’UO Accoglienza e Ufficio relazioni con il pubblico Fundraising e Marketing dell’Ausl Elisabetta Montesi.
Ideato e diretto da Mahoú de Castilla, ballerino e coreografo di fama internazionale, ADDICTUS nasce dall’urgenza di dare voce, attraverso il linguaggio potente ed emozionale della danza flamenca, a uno dei temi più delicati e attuali della nostra società: la dipendenza.
Droga, alcol, social network, gioco d’azzardo, relazioni affettive: ogni forma di dipendenza è raccontata sulla scena non solo come sofferenza personale, ma come battaglia universale per ritrovare libertà, dignità e speranza.
Attraverso passi, ritmi e suoni intrisi di forza ed emozione, ADDICTUS trasforma il flamenco in uno strumento di denuncia, di riflessione e di rinascita, portando lo spettatore in un viaggio intenso ed empatico dentro la complessità dell’animo umano. Sostenere ADDICTUS significa credere nell’arte come potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento sociale.
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 335.7150025
