(Sesto Potere) – Forlì – 29 ottobre 2025 – E’ stato definitivamente sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale del comparto Sanità Pubblica per il triennio 2022–2024, un traguardo importante che interessa oltre 12.500 dipendenti dell’AUSL della Romagna.
Il contratto prevede aumenti medi mensili di 172 euro e il pagamento degli arretrati già nelle buste paga di novembre. Una risposta concreta per migliaia di lavoratori che garantiscono con competenza e dedizione la tenuta del Servizio Sanitario Romagnolo.
Tra le novità di rilievo, l’introduzione della tutela legale per il personale vittima di aggressioni sul luogo di lavoro: una misura richiesta da tempo da noi e ora finalmente inserita tra le norme contrattuali, a tutela della sicurezza e della dignità di chi opera nei servizi sanitari, spesso in condizioni di crescente tensione, come dimostra il trend di aggressioni nel 2024 in Ausl Romagna.
«Un risultato importante che riconosce concretamente il valore delle professionisti del servizio sanitario. Dopo anni difficili, si restituisce dignità e sicurezza a chi ogni giorno sostiene il Servizio Sanitario Nazionale», dichiara Mario Giovanni Cozza, Segretario Generale della CISL FP Romagna. Abbiamo l’obiettivo di superare definitivamente la stagione dei ritardi: la firma sull’attuale contratto ci permette di avviare la trattativa sul contratto 2025-2027 in tempi brevi, dando continuità contrattuale mai garantita prima. È tempo di dare stabilità anche ai diritti.», conclude Cozza.
Il contratto introduce inoltre nuovi criteri per la valorizzazione delle carriere, dei percorsi professionali, formativi e delle indennità, migliorando le condizioni normative complessive delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.
Con la firma definitiva del CCNL, si rafforza l’azione della contrattazione territoriale: sarà ora fondamentale che l’AUSL Romagna applichi puntualmente le nuove previsioni e si apra da subito un confronto con le organizzazioni sindacali firmatarie per tradurre il contratto in risultati tangibili per i dipendenti.
«Il rinnovo del contratto della Sanità pubblica – dichiara Francesco Marinelli Segretario Generale Cisl Romagna – è un segnale concreto di attenzione verso il lavoro pubblico e il ruolo centrale che svolge nelle nostre comunità, soprattutto in un settore così delicato come la salute. Ora più che mai è necessario continuare ad investire nella formazione, nella sicurezza sul lavoro e nel benessere organizzativo, per garantire servizi di qualità e condizioni dignitose a chi ogni giorno opera al servizio della comunità. ”Come CISL – conclude Marinelli – siamo già a lavoro per ottenere, in legge di bilancio e attraverso altri strumenti normativi, il massimo delle risorse disponibili e misure strutturali di giustizia fiscale, oltre che la detassazione dei premi di risultato e degli incrementi derivanti dai rinnovi contrattuali”.

