(Sesto Potere) – Roma – 5 dicembre 2025 – I dati di mercato e le prospettive dell’editoria per il futuro sono state discusse all’interno del programma professionale della fiera: Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, in corso di svolgimento a Roma nel centro congressi della capitale, La Nuvola, progettata dall’archistar Massimiliano Fuksas. Più libri è la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente dove ogni anno circa 500 editori, provenienti da tutta Italia, presentano al pubblico le novità ed il proprio catalogo. Cinque giorni e oltre 650 eventi in cui incontrare gli autori, assistere a reading e performance musicali, ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore.
La lettura. Cresce la lettura in tutte le fasce d’età nel corso degli ultimi 10 anni, ma ancora oltre 15 milioni di italiani non hanno letto nei 12 mesi precedenti neppure un libro, un e-book, o ascoltato un audiolibro.
Il mercato a copie sul lungo periodo. L’analisi dell’ufficio studi di AIE sulla base dei dati NielsenIQ BookData evidenzia come dal 2008 ad oggi l’editoria libraria ha vissuto tre fasi diverse. La prima ha visto, dopo una crescita nel 2008-2010, un brusco calo delle vendite fino a un minimo di 81,3 milioni di copie vendute nel 2016. Dopo è seguita una stagione di forte crescita che ha accelerato dopo il Covid e che ha portato a un picco di 104,8 milioni di copie vendute nel 2021. In seguito tale crescita si è fermata e, nel 2024, le copie vendute sono state 102,6 milioni.
Il mercato a valore nel 2025. Dopo che le vendite del mercato trade avevano fatto registrare nei primi dieci mesi dell’anno una flessione a valore del 2,4% rispetto al 2024, con vendite complessive pari a 1.128,8 milioni di euro, un novembre positivo ha portato il mercato a ridurre il calo all’1,98%.
Cali più accentuati tra piccoli e medi editori. I gruppi editoriali e i marchi collegati hanno registrato nel 2025 una crescita piatta rispetto all’anno precedente, gli editori oltre i 5 milioni di euro di vendite sono calati dell’1,9%, quelli con un giro d’affari tra 1 e 5 milioni di euro sono calati del 9,7%, quelli tra 500mila euro e un milione di venduto sono calati del 6,8%, quelli fino a 500mila euro di venduto sono calati del 6,5%. Nella classifica dei libri più acquistati nei primi dieci mesi del 2025 pubblicati da editori sotto i 5 milioni di euro annui di vendite, troviamo sul podio Il dio dei boschi di L. Moore, NN Editore, Lo svezzamento è vostro! Manuale pratico di autosvezzamento di Pediatra Carla, Sonda e Dammi mille baci di T. Cole, Always Publishing (top ten completa in allegato).
Il gap che penalizza il Meridione. Nel Sud, dove risiede il 34% della popolazione italiana, i lettori sono solo il 30% del totale e la percentuale di copie vendute nelle librerie fisiche e online e nei supermercati si ferma al 19% del totale (dati 2024). Una ricerca AIE ha evidenziato la correlazione tra indici di lettura bassi e infrastrutture per la lettura, librerie e biblioteche in primis, inadeguate. Da segnalare che l’assegnazione dei fondi per le biblioteche nel 2025 ha visto un riequilibrio a favore di Sud e Centro. Il Sud in particolare ha beneficiato del 31,2% dei fondi complessivamente stanziati, contro una quota del 23,2% nel 2023. Il Centro è passato dal 15,3% del 2023 al 16,2% del 2025.

