(Sesto Potere) – Faenza – 1 gennaio 2025 – La notte del 5 gennaio, a Faenza i Rioni organizzano la Nott de’ Bisò, la tradizionale festa folcloristica che si svolge nella splendida Piazza del Popolo della città Manfreda conclusiva delle iniziative legate al Niballo.
I protagonisti di questa festa sono i Rioni, presenti in Piazza con il proprio stand gastronomico, dove i volontari, appartenenti alle tifoserie rionali, si adoperano per preparare polenta, piadina e bisò, il tradizionale vino brulè faentino, servito nei caratteristici gotti in ceramica.
Elemento inscindibile del vino caldo (il Bisò) è dunque la ceramica che annualmente presenta uno stile nuovo di decorazione, esplorando l’infinita tavolozza dei colori e degli stili decorativi della ceramica faentina.
IL PROGRAMMA
ore 10:00: Apertura stand gastronomici dei Rioni con cucina tradizionale e bisò
Ore 12.00: Inizio intrattenimento e diffusione musicale a cura di Radio Bruno
Ore 15.00-17.00 e 18.45-20.00: GiraNiballo, spazio-gioco dedicato ai bambini (e non solo)
Ore 18.30: Ingresso del Niballo in Piazza del Popolo su carro trainato da buoi
Ore 23.50: Tradizionale lancio dei palloncini
Ore 24.00: Rogo del Niballo
LA FESTA
La Vigilia dell’Epifania a Faenza è dedicata alla Nott de’ Bisò, emozionante manifestazione conclusiva dell’anno del Niballo Palio di Faenza
che si svolge ogni anno nella quarta domenica di giugno. Il Niballo, grande fantoccio raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato in un enorme falò nel centro della città, nel punto di incontro tra gli antichi cardus e decumanus.
Il grande Niballo giunge in piazza, secondo l’antica tradizione, su un carro trainato da buoi.
Il Rione vincitore del Palio ha l’onore di dargli fuoco: la serata ha il suo apice nel momento in cui il tedoforo del Rione, vestito con tradizionale costume cinquecentesco, dà fuoco al Niballo.
La festa inizia fin dal mattino con l’apertura degli stand gastronomici dei cinque Rioni di Faenza e durante questa lunga manifestazione non
mancano musica, balli e allegria e più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina. Il gotto realizzato per la Nott de’ Bisò è uno degli elementi fondamentali della festa: decorato ogni anno con un diverso motivo ornamentale scelto tra quelli tipici della ceramica faentina, è valorizzato con il simbolo dei cinque Rioni e quello della città.