(Sesto Potere) – Faenza – 6 ottobre 2025 – Sabato 11 ottobre la città di Faenza vivrà una giornata durante la quale si intrecciano memoria civile e cura dello spazio urbano. Due momenti distinti, ma allo stesso tempo legati tra loro, segneranno l’intitolazione alla figura di Ada Rossi – partigiana, antifascista e insegnante italiana, ricordata anche per aver partecipato alla fondazione del Movimento Federalista Europeo – della nuova rampa ciclopedonale di via Lapi e la presentazione del volume che ne racconta la vita e l’impegno.
Alle ore 8.30, in via Lapi, nei pressi della struttura di collegamento, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale della rampa ciclopedonale ‘Ada Rossi’ con lo scoprimento della targa.
La rampa, recentemente aperta al traffico ciclopedonale, è stata realizzata insieme al nuovo tracciato nel Parco Bertoni.
L’opera, costata circa 400mila euro di cui il 70% coperto da fondi regionali, sostituisce la precedente passerella in legno e rappresenta un tassello importante per la mobilità sostenibile di Faenza. La struttura, in acciaio zincato con pedana in materiali compositi, è stata pensata per durare nel tempo e per garantire sicurezza a ciclisti e pedoni raccordandosi poi ai 350 metri di percorso all’interno del Parco Bertoni, il collegamento restituisce continuità tra via Lapi e il centro storico, rendendo più agevole e sicuro l’uso quotidiano della bicicletta.
L’intervento non è però solo un intervento infrastrutturale. Intitolare la rampa alla figura di Ada Rossi significa intrecciare la memoria con il futuro: matematica e insegnante, moglie dell’antifascista Ernesto Rossi, Ada Rossi fu protagonista della lotta clandestina di ‘Giustizia e Libertà’, sottoposta a sorveglianza speciale e subendo persecuzioni.
Dopo la Liberazione, Ada Rossi dedicò la sua vita all’educazione civica e all’impegno federalista europeo, incarnando i valori di libertà, partecipazione e rinnovamento democratico.
Alle ore 10.00, dopo il momento di via Lapi, proprio per celebrare una figura così alta, nella Sala Bigari della Residenza Municipale di Faenza, la sua biografia sarà al centro della presentazione del libro ‘Ada Rossi’, con gli autori Antonella Braga e Rodolfo Vittori, in un dialogo condotto dall’assessore Davide Agresti.
Sarà l’occasione per approfondire la storia e l’attualità di una donna che, con coraggio e discrezione, ha profondamente segnato il percorso dell’Italia democratica gettando le basi per la costituzione dell’Europa.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Faenza con la collaborazione delle sezioni faentine del Movimento Federalista Europeo, della Gioventù Federalista Europea e dell’Associazione Europea degli Insegnanti, ha visto il patrocinio della Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini di Firenze e l’adesione dell’ANPI sezione di Faenza e dell’Associazione Ex Allievi Liceo Torricelli.
La nuova rampa e il libro sulla figura di Ada Rossi divengono così due facce della stessa medaglia, dove la memoria non è soltanto ricordo, ma costruzione condivisa per il futuro.