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Estate 2024, 16,5 milioni di vacanzieri hanno deciso di affidarsi a sistemi di anti-ladri d’appartamento

(Sesto Potere) – Roma – 6 luglio 2024 – Ogni anno in Italia ci sono più di 133mila furti in appartamento e il periodo estivo è uno dei più critici tanto è vero che, secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Bilendi, più di 6 vacanzieri su 10, ovvero quasi 28 milioni di individui, temono di subire un furto durante l’assenza da casa per le ferie.

La paura dei furti, primo timore degli italiani intervistati, è più diffusa tra i giovani (74% tra i rispondenti con età compresa tra i 25 e i 34 anni) mentre, a livello territoriale, è maggiormente sentita tra i residenti del Nord Est (69%).

Curiosamente, è un timore radicato sia nei grandi centri abitati (72%), sia nei piccoli comuni con meno di 10.000 abitanti (67%).
Eppure, nonostante questa paura, ancora pochi si tutelano con una polizza casa contro i furti; appena il 20% di chi partirà per le vacanze ha dichiarato di avere questo tipo di copertura.

Continuando a scorrere la lista delle preoccupazioni di chi lascia l’abitazione per andare in ferie, al secondo posto c’è il maltempo; il 33% dei rispondenti ha dichiarato di avere paura che, durante l’assenza, l’appartamento possa subire danni causati da eventi atmosferici estremi, fenomeni sempre più frequenti nel nostro Paese. Un timore che, come emerso dall’indagine, è diffuso in misura maggiore tra i residenti nel Nord Est (47%).

Perdite idriche e fughe di gas, invece, impensieriscono, rispettivamente, il 23% e il 17% dei vacanzieri. Mentre l’ultima preoccupazione in classifica è quella di partire dimenticandosi luci o altri elettrodomestici accesi; un timore che accomuna “appena” 6 milioni di italiani.

I commenti
«Le polizze casa sono prodotti assicurativi detti multirischio e tutelano gli assicurati da una serie di sinistri connessi all’abitazione», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. «Le coperture base includono la tutela contro i danni al fabbricato e la Responsabilità Civile e partono da un prezzo di 180 euro l’anno, ma è possibile aggiungere anche la protezione dai furti in casa con un costo che cresce di circa 50 euro.».

«È possibile proteggere la casa anche dai danni causati da maltempo o calamità naturali», continua Ghizzoni. «Per alcune compagnie assicurative questa copertura è inclusa nella tutela contro i danni al fabbricato, per altre, invece, è considerata come garanzia accessorie e va pertanto appositamente attivata; il costo varia a seconda della tipologia di calamità, delle caratteristiche dell’immobile e della città, ma può arrivare a superare i 300 euro.».

Vicini, sistemi di videosorveglianza… e luci accese
Se, come detto, appena 2 vacanzieri su 10 hanno una copertura assicurativa, ben 8 su 10 hanno dichiarato di aver intenzione di adottare alcune strategie per ridurre al mimino i rischi.
La più comune è quella di affidare la sicurezza della propria abitazione a vicini di casa o familiari, che vengono arruolati per controllare periodicamente l’immobile (45%). Una prassi che, secondo l’indagine, è diffusa maggiormente nei piccoli comuni (54%) e tra i rispondenti over 65 (48%).
Vicini di casa che, nel 17% dei casi, vengono “ingaggiati” anche per svuotare regolarmente la cassetta della posta così da ridurre al minimo i segnali di assenza prolungata da casa.

Circa 16,5 milioni di viaggiatori hanno invece deciso di affidarsi a sistemi di antintrusione; c’è chi, ad esempio, ha protetto l’abitazione con grate antieffrazione (14%) e chi, invece, ha dotato l’appartamento di un sistema di videosorveglianza (27%). Soluzioni particolarmente diffuse nelle grandi città, dove la percentuale di chi ha adottato questi sistemi sale, rispettivamente, al 18% e al 36%.

Il 5% dei rispondenti, invece, ha dichiarato di affidarsi alla sorveglianza privata.

Se, come detto, milioni di italiani hanno paura di partire per le vacanze dimenticando la luce accesa, c’è chi, invece, lo fa appositamente per scoraggiare eventuali topi da appartamento; il 6,2% del campione intervistato. Poco meno, il 3,3%, chi invece lascia accese TV o Radio per mascherare l’assenza da casa.

Info
Indagine commissionata da Facile.it a mUp Research – svolta tra il 31 maggio ed il 7 giugno 2024 attraverso la somministrazione di n.1.154 interviste CAWI ad un campione di individui in età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana residente sull’intero territorio nazionale nell’intervallo di età considerate.