(Sesto Potere) – Bologna – 24 ottobre- Gravissimo incidente ieri pomeriggio poco prima delle 18 alla Toyota di Bargellino di Bologna.
Il bilancio della tragedia conta due morti e 11 feriti di cui due in gravi condizioni ricoverati negli ospedali Maggiore di Bologna e nella struttura sanitaria di San Giovanni in Persiceto.
L’azienda con oltre 850 lavoratori produce carrelli elevatori, al momento dell’incidente erano 300 i lavoratori in turno.
Dalle prime informazioni risulta che è esploso un copressore che ha buttato giù uno dei muri del capannone che è caduto sulle persone che stavano lavorando.
Nella giornata di oggi era già previsto un sciopero per la sicurezza a causa di altre situazioni a livello produttivo dove i sindacati avevano già ravvisato e denunciato quelle che definivano: “carenze dell’azienda nel rispetto delle procedure”.
“Abbiamo esaurtito le parole per condannare questa strage continua. Non passa giorno che la cronaca, come se stessimo in guerra ci restituisce morti e feriti sul lavoro. Una situazione vergnosa che un paese civile come l’Italia non può tollerare. In questo caso poi con l’aggravante che il sindacato aveva segnalato carenze in termini di sicurezza. Non si tratta di fatalità ma di una situazione generale di scarsa attenzione alla sicurezza di chi lavora anteponendo alla quale si antepone il profitto, non è tollerabile”: afferma in una nota il segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano.
A seguito dell’incidente di ieri i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Bologna hanno proclamato unitariamente, per l’intera giornata di domani, venerdì 25 ottobre, uno sciopero del settore metalmeccanico al grido di “Basta morti sul lavoro”.
Uno sciopero di 24 ore per tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati del settore metalmeccanico dell’area metropolitana di Bologna.
Intanto l’amministrazione comunale di Bologna con una nota pubblica un messaggio di cordoglio per le vittime dell’incidente: “A nome di tutta la città di Bologna esprimiamo profondo cordoglio per i lavoratori deceduti ieri sera nell’esplosione alla fabbrica Toyota Material Handling Manufacturing Italy. Siamo vicini alle famiglie, agli amici e ai parenti delle vittime”.