(Sesto Potere) – Rimini – 20 aprile 2024 – “Rimini sta diventando una camera a gas. In città si sforano quasi ogni giorno le soglie massime di polveri sottili. Se continua così ci chiederanno di non portare a spasso i bambini per evitare di danneggiare la loro salute. Tale problema, peraltro, attanaglia l’interno nord italia. L’autostrada costruita troppo vicina alla città, la nuova viabilità, sempre più case e la continua cementazione ci stanno portando al disastro. In questo contesto prosegue l’opera di cementificazione del territorio portata avanti dal Comune di Rimini, in continuità con le scelte della Giunta Regionale. Nuovi, grandi, progetti edilizi sorgono in zone periferiche, prive di servizi. Ne sono un esempio gli appartamenti in corso di realizzazione a Viserba presso la ex Corderia e quelli, per i quali a breve partiranno i lavori, nel nuovo PP di Via Coletti, con la costruzione di circa cento nuovi appartamenti in un’area densamente popolata e fortemente trafficata”: lo scrive in una nota Potere al Popolo di Rimini e Provincia.
“Ogni giorno cresce sempre di più il malcontento e nascono nuovi comitati di Cittadini che hanno capito che i soldi non si possono respirare, e le Politiche di tutela del suolo e il green sono solamente state propaganda politica. Gli incontri proposti dall’Amministrazione per illustrare i progetti a cose già praticamente fatte non sono di certo risolutivi Va trovata urgentemente una soluzione. Ad esempio, riteniamo che il Comune avrebbe il dovere, oltre che il diritto, di sfruttare la leva edilizia quantomeno per ottenere dei progetti compensativi utili alla cittadinanza che vede il proprio territorio stuprato da tali progetti: invece di costruire supermercati sarebbe opportuno richiedere la costruzione di scuole, per ammodernare un’edilizia scolastica datata e non più adatta alle necessità di oggi”: soni le proposte di Potere al Popolo.
“Non si continui a fare finta di nulla e respirare un’aria che fa male alla salute. Noi – conclude Potere al Popolo di Rimini e Provincia – , chiediamo interventi immediati, chiediamo che si attivi l’uso delle targhe alterne , il divieto di transito in città dei veicoli più inquinanti, il lavaggio delle strade, l’imposizione dei limiti di velocità per tutte le auto. Chiediamo la riduzione della temperatura negli edifici, l’uso gratuiti dei mezzi pubblici per tutti, incoraggiare le aziende a fare smart working e concederlo ove possibile agli impiegati pubblici.