(Sesto Potere) – Forlì – 7 maggio 2024 – “Fra i candidati consiglieri al Comune di Forlì, nella nostra lista di Forza Italia, collegata al candidato sindaco Zattini, c’è anche Walter Cacchi un tecnico specializzato in grandi impianti come pipeline (condutture), oleodotti, piattaforme petrolifere , grandi sistemi di refrigerazione e termotecnici. Inoltre, l’anno scorso Cacchi ha vissuto in prima persona l’esperienza di alluvionato”.
Lo sostengono il coordinatore cittadino degli Azzurri, Joseph Catalano, l’assessore Giuseppe Petetta, candidato e capogruppo della lista, la deputata e presidente del coordinamento regionale di Forza Italia dell’Emilia Romagna, Rosaria Tassinari.
Racconta Cacchi: “Nei tanti anni di lavoro ho ricevuto incarichi in diversi paesi del mondo, spostandomi dall’Europa all’Asia, all’Africa e al Canada, oltre che nei Paesi Arabi. Negli ultimi dieci anni mi sono occupato di Commissioning (avviamento e soluzione varie di processo ed emergenze varie). In questo ruolo e anche nei precedenti, ho coordinato e diretto squadre di persone di varie nazionalità ed etnie, acquistando grande esperienza professionale e umana. Nonostante il grande sacrificio che è stato per me vivere gran parte dell’anno all’estero lontano dalla mia famiglia, sono stato ricambiato, oltre che dalle soddisfazioni professionali, dalle conoscenze di situazioni sociali e culturali di persone e popoli”.
Aggiunge il neocandidato: “Ovviamente in questa mia vita lavorativa, ho goduto dell’appoggio incondizionato di mia moglie e di mio figlio, che mi hanno sostenuto nei momenti difficili che ho vissuto in giro per il mondo. Vivo ancora un matrimonio coeso che dura da 52 anni senza noia o crisi”. Dall’aprile 2023 Cacchi ha deciso di fermarmi a Forlì e di dedicarsi alla sua città.
Racconta Cacchi: “Ma a maggio 2023 ho vissuto l’esperienza dell’alluvione in prima persona: sono stato evacuato nel cuore della notte e costretto a rimanere fuori dalla mia casa per alcuni mesi. Nei momenti in cui ho vissuto, come molti altri alluvionati, nei locali del Palazzo della Fiera di Forlì, ho sentito la necessità di essere subito al servizio degli altri, mettendomi in gioco con i miei compagni di sventura per trovare insieme la forza di superare i momenti tragici che ci hanno sconvolto e distrutto la vita. In quei disperati momenti, ho conosciuto molti dei miei concittadini che mi hanno spinto ad essere loro portavoce-leader verso le Istituzioni per cercare di risolvere le varie situazioni anomale e impensabili che stavamo vivendo”.
E conclude: “Il confronto con le Istituzioni durante l’alluvione e le esperienze maturate in anni in giro per il mondo, mi hanno convinto a partecipare attivamente alla vita politica di Forlì e della Romagna, nella consapevolezza e responsabilità che per un cambiamento concreto ci vogliono: idee chiare, programmi seri a medio e lungo tempo, ascolto e cooperazione con tutti. Insomma, mi candido in Forza Italia per dare il mio contributo per essere e non per sembrare”.