venerdì, Giugno 7, 2024
HomeEmilia-RomagnaElezioni, serata di RinnoviAmo Forlì su smart city, intelligenza artificiale e Data...

Elezioni, serata di RinnoviAmo Forlì su smart city, intelligenza artificiale e Data Science

(Sesto Potere) – Forlì – 31 maggio 2024 – Martedì sera si è svolto, presso la cornice informale del Jump, il vivace Café Scientifico di confronto su Smart city, intelligenza artificiale e Data Science, organizzato dal gruppo innovazione della lista civica RinnoviAmo Forlì.

Il team, composto da Francesco Marino (Ingegnere elettronico e project manager), Anna Lisa Balestra (Dirigente Aziendale), Alessandro Bravi (ICT Administrator), e Francesca Resta (Ingegnere elettronico e consulente informatico), ha coordinato l’evento che ha visto la partecipazione di esperti (Martina Cavallucci, Ingegnere Informatico e Data Scientist, e Luca Calderoni, Dottore di Ricerca in Scienze Informatiche e Professore a contratto presso l’Università di Bologna) che hanno condiviso le loro competenze su Intelligenza Artificiale, Data Science e Smart city, coinvolgendo il pubblico in una discussione approfondita.

Il candidato Sindaco del centrosinistra Graziano Rinaldini -anche in qualità di ex dirigente di una grande società territoriale che ha fatto dell’innovazione uno dei suoi tratti distintivi- ha partecipato il dibattito con considerazioni e domande sul punto, sottolineando “la necessità di colmare il ritardo di Forlì nella digitalizzazione, come evidenziato anche dal report pubblico ICity Rank 2023”.

La serata – spiega RinnoviAmo Forlì – ha confermato l’importanza di innovare e accelerare la digitalizzazione dell’amministrazione comunale, per offrire servizi più efficienti ai cittadini.

Numerose le dichiarazioni dei presenti.

Anna Lisa Balestra: “Siamo molto indietro, lo dimostrano i dati ufficiali, mentre le potenzialità della digitalizzazione sono enormi e le dobbiamo sfruttare, anche per prevenire e monitorare gli effetti del cambiamento climatico.”

Alessandro Bravi: “E’ centrale valutare le opportunità ma anche le criticità legate alla gestione dei dati sensibili delle persone che questi strumenti comportano. L’amministrazione chiamata a governare deve avere al suo interno professionisti del settore, per poter prendere decisioni puntuali e competenti su una materia in velocissimo cambiamento, ma ad alto impatto sulla vita quotidiana di tutti noi. Occorrono canali di formazione ed informazione adeguati e rivolti ai cittadini di tutte le età.”

Francesca Resta: ‘’Occorre aumentare la consapevolezza dei potenziali vantaggi e benefici dei progetti di Smart Cities, migliorando l’alfabetizzazione digitale a tutti i livelli ed utilizzando mezzi appropriati al fine di coinvolgere e responsabilizzare gruppi di popolazione difficili da raggiungere, quali ad esempio coloro che vivono in condizioni di povertà e/o di esclusione sociale, giovani e anziani, migranti, persone con disabilità, e favorire un equilibrio di genere nella partecipazione. Siamo convinti che questa collaborazione contribuirà a garantire una maggiore trasparenza, innovazioni urbane più sostenibili e responsabili e, pertanto, città più inclusive.’’

Martina Cavallucci: “Sottovalutata l’importanza del dato, della sua qualità e della corrispondenza di esso alla realtà. La necessità di un continuo monitoraggio con indicatori, questionari. L’intelligenza artificiale è solo un mezzo/strumento per supportare i processi e le decisioni, sarebbe utile ed opportuno prima comprendere il contesto e gli obiettivi. Rispetto al contesto cittadino bisogna fare una mappatura dei dati disponibili e studiare come attribuirvi valore. Un esempio può essere aderire a progetti di open data, formare i cittadini su servizi delle PA, dell’uso di Internet e delle nuove app e tecnologie.

Luca Calderoni: “Una Smart City è un contesto urbano ad alte prestazioni, in cui i cittadini vivono in modo indipendente e sono più consapevoli delle opportunità circostanti, grazie allo sviluppo lungimirante della politica economica, della governance, della mobilità e dell’ambiente. Le infrastrutture TIC svolgono un ruolo chiave in questo nuovo campo di ricerca, essendo anche un mezzo per la società per consentire a nuove idee di prosperare e di sviluppare approcci nuovi e più efficienti.”

Graziano Rinaldini “Concordo con l’importanza di trasformare Forlì in una smart city, dotata di sensori per monitorare e prevenire alluvioni e impatti climatici, gestire il traffico e migliorare l’efficienza energetica, con benefici economici per tutti. È emerso chiaramente che la tecnologia e l’intelligenza artificiale sono strumenti potenti il cui impatto dipende dall’uso che ne facciamo. Per sfruttare appieno le potenzialità della digitalizzazione, è fondamentale aumentare la consapevolezza e migliorare le competenze digitali della cittadinanza e delle imprese locali. Questo è il momento di agire per evitare di rimanere indietro e prepararsi al futuro”.

Francesco Marino: “Chiudiamo la serata con tanti spunti di riflessione, una maggiore consapevolezza ed una domanda: quante delle liste in corsa in questa campagna hanno messo tra i principali punti programmatici l’innovazione della nostra città e l’importanza che questa sia guidata con competenza e trasparenza come opportunità per i cittadini? Siamo contenti di aver potuto contribuito alla possibile risposta con questo evento e di aver ricevuto un riscontro positivo da parte dei cittadini.”

R