(Sesto Potere) – Forlì – 13 maggio 2024 – La lista civica RinnoviAmo Forlì, a sostegno del candidato sindaco Graziano Rinaldini, trasmette la testimonianza sull’alluvione di una cittadina Franca Patuelli, che racconta: “Io sono un’alluvionata: nel maggio scorso l’acqua e il fango mi hanno portato via il piano terra di casa, le automobili di famiglia e i ricordi di una vita. Sono riuscita a salvare mia madre quasi novantenne per un soffio. Quando l’acqua era già in casa, il Sindaco Zattini ci disse, attraverso il videomessaggio che tutti ricordiamo, di “pensare alle persone e non alle cose”. Ma in altri comuni le Autorità preposte e i soccorsi erano al lavoro già da ore, quando qui regnava ancora il caos. L’allerta rossa era arrivata alla Protezione Civile già il giorno prima, una protezione civile che nel nostro Comune è stata senza coordinamento da parte del Sindaco Zattini”.
“Il mio quartiere, San Benedetto, in quei giorni e nei mesi successivi ce l’ha fatta grazie al proprio sacrificio collettivo e al lavoro dei tanti volontari, accorsi da tutta Italia. Nessuno dell’Amministrazione si è preoccupato per noi né ci ha visitato nelle settimane seguenti. I privati e i negozianti si sono rialzati grazie ai propri sacrifici fisici ed economici: è passato ormai un anno, e gli unici aiuti finanziari sono stati quelli regionali. Ad oggi non sappiamo se le Autorità abbiano volutamente tagliato gli argini del fiume quel giorno: l’inchiesta in corso farà luce su eventuali responsabilità o sulla legittimità della scelta politica di salvare una parte della città a discapito di un’altra. Fatto sta che noi ne abbiamo subito inconsapevolmente e ingiustamente gli effetti”: aggiunge Franca Patuelli.
“Questa Amministrazione ha sicuramente dimostrato una mancanza di empatia e di vicinanza a chi ha subito questo dramma: fare il Sindaco significa prima di tutto essere a capo di un’intera Comunità e farsi portavoce di tutti. Noi alluvionati, invece, siamo stati derisi da tutta la Giunta, e il nostro dissenso è stato letto solo in chiave politica e polemica. Ma noi siamo Cittadini, e meritiamo rispetto ed aiuto”: conclude Franca Patuelli.