(Sesto Potere) – Forlì – 4 ottobre 2024 – “Lo strappo che si sta consumando nel campo “largo emiliano” romagnolo del centrosinistra è indicativo di quanto sia importante la presenza di un partito in una coalizione. In particolare, Italia Viva che appoggia de Pascale in Regione mostra tutte le sue debolezze morali e politiche anche all’interno di una coalizione di centrodestra a Forlì. Giuseppe Conte non ha dubbi sulla figura di un partito cerchiobottista, forse esagera, forse Italia Viva sta camminando sulla via di Damasco… ma è indubbio che il suo segretario comunale a Forlì nel vestire alternativamente un abito di sinistra o di destra a secondo di chi si appoggia è drammaticamente incredibile. Il sindaco di Forlì Zattini, l’assessore Paola Casara deus ex machina della lista civica “Forlì Cambia” si macchiano di inaffidabilità nel mantenere nella mani di un dimostrato avversario politico, per altro ampiamente confermato dal conteggio dei voti alle elezioni del rinnovato consiglio provinciale di Forlì-Cesena, il potere di guidare il gruppo consigliare della lista civica che dovrebbe dare forza alla linea amministrativa in comune per 5 anni”: lo scrive in una nota Daniele La Bruna, (nella foto) commissario provinciale Forlì-Cesena della Democrazia Cristiana con riferimento allaposizione politica di Leonardo Gallozzi, presidente forlivese di Italia Viva in lista con Forlì Cambia a sostegno di Zattini alle amministrative e a sostegno del candidato presidente per il centrosinistra alle prossime elezioni regionali Michele de Pascale.
“Quale garanzia di affidabilità c’è per i progetti della giunta Zattini da parte di Italia Viva che tramite il suo segretario comunale vota nelle scelte di fondo promosse dagli ideali politici con gli avversari della legittima giunta eletta?”: domanda ancora Daniele La Bruna.
“A causa di questa mancanza di chiarezza per non dire di coraggio nell’affrontare i problemi sin dal loro nascere voterò la candidata presidente Elena Ugolini alle elezioni regionali dell’ Emilia Romagna, essendo io un legittimo rappresentante di un partito del centrodestra, ma non potrò farlo appoggiando la sua lista civica, che riconosce e rafforza la civica forlivese dal nome emblematico nonché profetico di ‘Forlì cambia’… sì è vero cambia… ma non sappiamo come!”: conclude il suo pensiero il commissario provinciale Forlì-Cesena della Democrazia Cristiana Daniele La Bruna.